Il Salone del Vino di Torino si prepara a tornare con la sua terza edizione, un evento che promette di essere un punto di riferimento per gli amanti del vino e della cultura enogastronomica. Dal 1 al 3 marzo 2025, le Officine Grandi Riparazioni (OGR) ospiteranno questa manifestazione dedicata all’eccellenza vitivinicola del Piemonte. Con la partecipazione di oltre 500 cantine e 23 associazioni, il Salone offre un’opportunità imperdibile per scoprire le tradizioni e le innovazioni che caratterizzano il panorama enologico della regione.
Quest’anno, il Salone del Vino non si limita a rimanere all’interno delle OGR, ma si espande per trasformare Torino in una vasta vetrina enogastronomica. Ristoranti, piole e enoteche parteciperanno attivamente, ospitando eventi come cene a tema e incontri con artisti. Questa sinergia tra vino e cultura arricchisce l’esperienza dei visitatori, rendendo ogni angolo della città un palcoscenico per l’arte culinaria e vinicola.
In attesa dell’inaugurazione ufficiale, il Salone OFF animerà Torino con eventi che si svolgeranno dal centro alle periferie. In collaborazione con GO WINE, venti cantine d’eccellenza presenteranno le loro migliori etichette, accompagnate da musica dal vivo e momenti di convivialità. Questo pre-evento rappresenta un’anticipazione entusiasmante di ciò che i visitatori potranno aspettarsi durante il weekend di degustazioni.
Una delle novità di quest’edizione è l’area “Fuori Piemonte”, che ospiterà cantine provenienti da diverse regioni d’Italia. Queste cantine si distinguono per il loro impegno verso la sostenibilità e la qualità, esplorando nuove sperimentazioni in vigna, come l’utilizzo di vitigni Piwi, resistenti alle malattie e a basso impatto ambientale. Questo spazio offre l’opportunità di scoprire una varietà di stili e filosofie vinicole, riflettendo le tendenze emergenti del settore.
Inoltre, il Salone del Vino si arricchisce di un’area dedicata al cioccolato, “CioccolaTò”, dove si svolgeranno dieci masterclass per esplorare gli abbinamenti tra vino, vermouth, spiriti e dolci tipici torinesi. Questo incontro tra vino e cioccolato è un’ulteriore dimostrazione della creatività culinaria piemontese, capace di unire sapori e tradizioni in modi innovativi.
Le grappe piemontesi e il famoso Vermouth di Torino, con le sue varianti bianco, ambrato, rosato e rosso, avranno anch’essi uno spazio di rilievo. I visitatori potranno scoprire le peculiarità di questi distillati tipici della regione, in un momento in cui il vermouth sta vivendo una nuova era di popolarità, grazie all’attenzione verso cocktail artigianali e miscelazioni raffinate.
Presso il Binario 2 delle OGR, le cantine artigiane condivideranno storie e pratiche legate a un mondo del vino in forte crescita. Queste cantine, spesso a conduzione familiare, adottano una filosofia di produzione basata su pratiche naturali, sempre più apprezzate dai consumatori in cerca di prodotti autentici e di alta qualità.
Il Salone del Vino di Torino non è solo una fiera, ma anche un luogo di dibattito e approfondimento culturale. L’area talk, a ingresso libero, sarà dedicata a discussioni sul futuro del settore vitivinicolo, coprendo tematiche come l’enoturismo e la sostenibilità sociale del vino. Gli argomenti affronteranno anche l’uso di tecnologie innovative, come l’intelligenza artificiale e i droni in vigna.
Durante i tre giorni dell’evento, saranno organizzate diverse masterclass in spazi appositamente studiati per la degustazione e l’approfondimento. Lunedì 3 marzo, si svolgerà una giornata dedicata agli operatori del settore, con la partecipazione di circa 2000 professionisti del vino, tra cui giornalisti, ristoratori e sommelier. Questa giornata rappresenta un’importante opportunità per far conoscere le aziende presenti e stabilire contatti con buyer internazionali.
Patrizio Anisio, direttore del Salone del Vino di Torino, ha sottolineato l’importanza di questa edizione, che cresce negli spazi espositivi e nelle collaborazioni con il mondo del vino piemontese. L’obiettivo è avvicinare il grande pubblico alle caratteristiche e alla varietà dei vitigni piemontesi, attraverso numerose masterclass gratuite. Con un programma così ricco e variegato, il Salone del Vino di Torino si preannuncia come un’esperienza unica, capace di coinvolgere e affascinare tutti gli appassionati del mondo enologico.
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