Il Dolcetto d’Alba è un vino rosso italiano prodotto nella regione del Piemonte, precisamente nelle colline delle Langhe, intorno alla città di Alba. Al contrario di quello che potrebbe suggerire il suo nome, questo vino è secco, ha una struttua media ed è facile da bere. Proprio per la sua bevibilità e per essere un vino versatile è molto apprezzato. Probabilmente si chiama così per la dolcezza dell’uva matura utilizzata nella produzione o secondo un’altra teoria deriva dal termine piemontese “dosset”, ossia una collina non particolarmente alta. Il Dolcetto d’Alba è un vino che riflette l’eccellenza della tradizione vinicola piemontese.
Cenni storici
Il Dolcetto d’Alba viene prodotto con l’uva Dolcetto coltivata nella regione già nel Medioevo. Nel XIX secolo, la viticoltura piemontese iniziò a svilupparsi più intensamente e il Dolcetto si diffuse ampiamente in tutta la regione, specialmente nelle zone collinari di Alba. Nel 1974, il Dolcetto d’Alba ottenne la Denominazione di Origine Controllata (DOC).
Negli ultimi decenni, i produttori di Dolcetto d’Alba hanno integrato tecniche moderne di vinificazione per migliorare la qualità del vino e per la sostenibilità della produzione vitivinicola. Oggi, il Dolcetto d’Alba è apprezzato per la sua freschezza e versatilità.
Zone di produzione
Questo vino viene prodotto nei comuni di Alba, Albaretto della Torre, Arguello, Barolo, Benevello, Borgomale, Bosia, Camo, Castiglione Falletto, Castiglione Tinella, Castino, Cossano Belbo, Grinzane Cavour, Lequio Berria, Mango, Monforte d’Alba, Montelupo Albese, Neviglie, Rocchetta Belbo Rodello, S. Stefano Belbo, Serralunga d’Alba, Sinio, Treiso, Trezzo Tinella in provincia di Cuneo, del comune di Coazzolo in provincia di Asti, e parte del territorio dei comuni di Barbaresco, Cherasco, Narzole, Neive, Novello, La Morra, Roddi, Verduno, Roddino, Torre Bormida e Cortemilia.
Le caratteristiche del Dolcetto d’Alba
Oggi il Dolcetto d’Alba è tra i vini piemontesi più ricercate. Le versioni “giovani” sono quelle che vengono maggiormente consumate, ma esistono anche versioni più tanniche e alcoliche in grado di resistere nel tempo. Questo rosso è realizzato esclusivamente con uve Dolcetto, una varietà autoctona piemontese e gode della Denominazione di Origine Controllata (DOC), che ne garantisce la qualità e l’origine. Il vino presenta note fruttate di ciliegia, mora e prugna, con sfumature floreali e a volte un leggero sentore di mandorla amara.
Le caratteristiche organolettiche e tecniche
Il Dolcetto d’Alba ha un colore rosso rubino intenso, a volte con riflessi violacei, che tende a diventare granato con l’invecchiamento. L’odore è gradevole, con note dominanti di ciliegia, mora, prugna e mirtillo. Il gusto è fresco, fruttato e secco, con sfumature floreali. Il vino ha una buona acidità e tannini morbidi e una struttura media. La sua gradazione alcolica va generalmente tra i 12% e i 13,5% vol. In genere, il Dolcetto d’Alba viene vinificato in acciaio per preservarne la freschezza.
Si consiglia di servire il Dolcetto d’Alba a una temperatura tra i 16 e i 18°C e di consumarlo entro 2-3 anni dalla vendemmia. Il Dolcetto d’Alba è un vino molto versatile che si adatta bene a una vasta gamma di piatti, sia semplici che più elaborati.