L’Italia, rinomata per la sua tradizione agroalimentare e per la qualità dei suoi vini, ha recentemente ricevuto un notevole impulso grazie a un finanziamento di 100 milioni di euro destinato ai Distretti del Cibo. Questi Distretti, istituiti nel 2017, rappresentano strumenti strategici per il rilancio dell’agroalimentare italiano, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo dei territori e delle produzioni locali, garantendo al contempo la sicurezza alimentare e migliorando la sostenibilità e la competitività del settore.
Il Ministero dell’Agricoltura ha recentemente pubblicato il risultato del “Bando sui Distretti del Cibo”, selezionando 11 progetti su oltre 50 presentati. Di particolare rilievo sono i tre progetti legati al settore vinicolo, che evidenziano l’importanza del vino nell’economia agroalimentare italiana. In totale, oltre 34 milioni di euro sono stati stanziati per questi progetti, con un focus su tre regioni: Abruzzo, Puglia e Umbria.
Progetti vinicoli finanziati
Distretto Agroalimentare di Qualità Vino d’Abruzzo: Questo progetto ha ricevuto il finanziamento più consistente, pari a 17,9 milioni di euro, per sostenere le filiere vitivinicole abruzzesi. L’obiettivo è promuovere la qualità del vino e valorizzare il territorio, mettendo in luce produzioni come il Montepulciano d’Abruzzo e il Trebbiano attraverso attività di marketing e promozione.
Distretto di Qualità del Vino Umbro: Ha ottenuto un finanziamento di 11,2 milioni di euro. Questo progetto mira a rafforzare la rete di produttori e migliorare le tecniche di produzione, puntando a produrre vini competitivi a livello nazionale e internazionale.
Distretto Produttivo Agroalimentare di Qualità del Vino di Puglia: Con un finanziamento di 5,1 milioni di euro, la Puglia si distingue per la produzione di vini robusti come il Primitivo e il Nero di Troia. Inoltre, la regione ha ricevuto un ulteriore finanziamento di 14,6 milioni di euro per l’“Agricoltura Rigenerativa Post Xylella”, evidenziando l’importanza della sostenibilità ambientale.
Altre iniziative significative
Oltre ai progetti legati al vino, il bando ha finanziato anche iniziative come:
- La transizione ecologica del Monregalese – Cebano: per lo sviluppo sostenibile del territorio.
- Distretto del Cibo del Roero: in Piemonte, per promuovere pratiche agricole sostenibili.
- Distretto Lattiero Caseario Veneto Di.L.Ca.Ve Valori e Autenticità: in Veneto, focalizzato sulla produzione di formaggi tipici.
Inoltre, progetti come Sostenere Includere e Formare per l’ambiente (Sif) nel Lazio e il Distretto Produttivo degli Oli Evo Molisani di Alta Qualità in Molise dimostrano la varietà dei prodotti agroalimentari italiani che beneficeranno di questi finanziamenti.
Questo intervento del Ministero dell’Agricoltura rappresenta un passo importante verso un futuro in cui l’agroalimentare italiano possa continuare a prosperare. La combinazione di risorse economiche e l’impegno per la qualità e la sostenibilità contribuiranno a rafforzare le filiere locali, garantendo ai consumatori prodotti di eccellenza e promuovendo il patrimonio culturale e gastronomico dell’Italia.