Degustazione verticale, come si fa e di che cosa si tratta

Se vi siete mai sentiti spaesati nell’ascoltare il gergo enologico, la degustazione verticale potrebbe essere una di quelle espressioni misteriose che suscita la vostra curiosità. In questo articolo, vi condurremo attraverso un viaggio nel significato e nelle dinamiche di una degustazione verticale, fornendo un’analisi approfondita di cosa significhi e come venga effettuata.

Navigare il glossario enologico: decifrando la degustazione verticale

L’aggettivo “verticale” offre la chiave di lettura per questa pratica enologica particolare. Nel linguaggio comune, “verticale” suggerisce una direzione dall’alto verso il basso o viceversa. Nel contesto dei vini, una degustazione verticale consiste nel valutare lo stesso vino, prodotto dalla stessa cantina, nelle sue diverse annate.

In poche parole, una degustazione verticale offre la possibilità di confrontare le varie annate di un determinato vino, aprendo le porte all’esplorazione della sua evoluzione nel corso degli anni. Per una comprensione completa di questa pratica, è fondamentale arricchire la definizione di degustazione verticale con ulteriori dettagli. Ogni annata rivela le sfumature specifiche del vino, dalla sua complessità iniziale fino alla sua trasformazione attraverso il processo di invecchiamento. Questo tipo di degustazione offre una panoramica completa, permettendo ai partecipanti di apprezzare le differenze e le similitudini tra le annate. Ecco alcune considerazioni cruciali:

Numero di Annate:
Non esiste un numero massimo prescritto di annate da includere in una degustazione verticale, ma per ottenere una visione completa, convenzionalmente si consiglia un minimo di 3 o 4 annate.

Direzione della Degustazione:
Di solito, la degustazione inizia con l’annata più recente e procede verso le annate più vecchie. Tuttavia, alcune sessioni seguono la direzione opposta, partendo dalle annate più antiche.

Mischiare le Annate:
In genere, non si mescolano le annate durante la degustazione. Tuttavia, in circostanze particolari, potrebbe esserci uno “salto” tra annate basato sulle loro caratteristiche distintive.

Scopo e significato di una degustazione verticale

Comprendere l’Evoluzione del Vino: La degustazione verticale rivela come il profilo del vino si sviluppa nel tempo, mettendo in luce le qualità acquisite o perse nel corso degli anni.

Valutare il Valore delle Varie Annate: Permette di esaminare l’influenza delle diverse annate sul vitigno, fornendo indicazioni sul valore e sulla qualità di ciascuna.

vino verticale
Immagine | unsplash @enginakyurt – vinamundi.it

Esplorare l’Evoluzione del Produttore: La degustazione verticale consente di valutare le scelte di vinificazione del produttore nel corso del tempo, individuando eventuali cambiamenti nelle tecniche utilizzate.

Con quali vini si effettua una verticale?

Le verticali di vino sono spesso realizzate con vini che hanno un potenziale di invecchiamento e una capacità di sviluppare caratteristiche interessanti nel corso del tempo. Generalmente, i vini rossi sono più comuni nelle degustazioni verticali, ma ciò non esclude la possibilità di effettuare verticali con vini bianchi o altri tipi di vini.

Ecco alcune categorie di vino che sono spesso soggette a degustazioni verticali:

Vini Rossi Strutturati: Vini rossi ricchi di tannini e dotati di una buona struttura sono ideali per le verticali. Ad esempio, Cabernet Sauvignon, Nebbiolo, Bordeaux e Syrah sono spesso scelti per questo tipo di degustazione.

Vini da Invecchiamento: Vini progettati per invecchiare bene nel corso degli anni, come Barolo, Barbaresco, Brunello di Montalcino, Châteauneuf-du-Pape e Rioja, sono eccellenti candidati per verticali.

Vini Dolci e Fortificati: Alcuni vini dolci come il Porto vintage o il Sauternes possono essere sottoposti a verticali per esplorare come si evolvono nel tempo.

Bianchi di Lunga Durata: Anche se meno comuni, alcuni vini bianchi strutturati e destinati all’invecchiamento possono essere oggetto di degustazioni verticali. Ad esempio, alcuni Chardonnay o vini bianchi della Borgogna possono essere apprezzati in questo modo.

Vini Iconici e di Alta Gamma: Etichette di prestigio e vini di alta gamma prodotti da cantine rinomate possono essere scelti per una degustazione verticale per esplorare le diverse sfumature di produzione e stile nel corso degli anni.

Le verticali sono spesso organizzate da produttori, enoteche specializzate o appassionati di vino desiderosi di approfondire la comprensione di un particolare vino nel corso del tempo. La scelta del vino dipenderà in gran parte dall’obiettivo della degustazione e dalla disponibilità di diverse annate di un determinato vino.

La degustazione verticale offre un’esperienza profonda che va oltre il semplice atto di degustare un bicchiere di vino, permettendo agli appassionati di cogliere l’anima e l’evoluzione di una particolare etichetta nel corso degli anni. Armato di questo approfondito sguardo nel mondo enologico, sarai pronto ad affrontare con sicurezza una degustazione verticale, apprezzando le sfumature che solo il trascorrere del tempo può rivelare.

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