
Dalla passione per la qualità: i vini di Amauri e Ronaldinho
Il Vinitaly 2025 ha rappresentato un momento eccezionale per il progetto “The Wine of the Champions”, un’iniziativa che ha unito alcune delle più grandi leggende del calcio mondiale attorno a una passione condivisa: il vino. Non è comune vedere campioni come Wesley Sneijder, Roberto Carlos, Julio Cesar, Amauri e Ronaldinho non solo discutere di calcio, ma anche descrivere il bouquet dei loro vini e proporre degustazioni al Vinitaly. Questo evento, che si tiene a Verona, è diventato il palcoscenico ideale per presentare al pubblico i vini creati da questi atleti, fondendo il mondo dello sport con quello enologico.
La genesi di un progetto innovativo
L’idea alla base di “The Wine of the Champions” è stata concepita da Fabio Cordella, una figura poliedrica nel mondo del calcio. Dopo aver ottenuto successi come calciatore, Cordella ha intrapreso una carriera come dirigente e imprenditore, sempre animato da una straordinaria passione per il vino. La sua visione ha permesso di creare un legame tra sport e enologia, attraverso collaborazioni con produttori noti per la qualità dei loro prodotti. Tra questi, Podere La Regola, un’azienda storica situata in Costa Toscana, precisamente nel Comune di Riparbella, in Val di Cecina, pochi chilometri a nord di Bolgheri.
La famiglia Nuti, con Flavio e Valentino, si è rivelata un partner ideale per la realizzazione di vini di alta qualità, firmati da campioni di fama mondiale. La collaborazione tra Fabio Cordella e Flavio Nuti è iniziata nel 2023 con Amauri, storico attaccante brasiliano che ha lasciato il segno in diverse squadre di Serie A, tra cui la Juventus. Amauri, grande appassionato di vini, ha presentato il suo rosso IGT Toscana, annata 2019, a base di Cabernet Sauvignon e Sangiovese, durante la fiera.
Un legame profondo tra sport e vino
Flavio Nuti racconta: «Abbiamo creduto fin da subito nel progetto “The Wine of The Champions”, ideato da Fabio Cordella. Abbiamo trovato un’affinità profonda, non solo nelle idee, ma anche nelle origini, dato che anche lui proviene da una famiglia di viticoltori». Questo legame ha permesso di unire le competenze nel calcio e nell’enologia, dando vita a un progetto innovativo.
Podere La Regola ha visto quindi una nuova opportunità di crescita, sia a livello nazionale che internazionale. I vigneti dell’azienda, pionieri nel riconoscere il potenziale vitivinicolo del territorio, sorgono sulle colline di Riparbella, un’area emergente per la viticoltura. La qualità dei suoi vini è stata riconosciuta con il prestigioso premio speciale HONOR al Concorso The Wine Hunter di Merano, un riconoscimento che sottolinea l’impegno e la passione investiti nella produzione.
La nuova sfida con Ronaldinho
Quest’anno, la collaborazione non si è fermata a Amauri. È nata la partnership con Ronaldinho, che ha voluto cimentarsi nella creazione di un Supertuscan, un vino che rappresenta una vera e propria celebrazione della qualità. Questo vino, composto da Cabernet Sauvignon, Sangiovese e Cabernet Franc, ha un invecchiamento di 12 mesi in barrique francesi e l’annata 2021 è già disponibile sul mercato. Ronaldinho ha presentato il suo vino al Vinitaly, definendolo “profondo ed esplosivo”, proprio come la sua personalità sul campo.
“È un onore per noi dedicare un vino, un Supertuscan come la nostra Regola, a un fuoriclasse come lui”, affermano Flavio e Valentino Nuti. “Ogni vino parla del proprio campione, poiché ognuno di loro ha lavorato a stretto contatto con gli enologi per rappresentare nel vino le caratteristiche che meglio corrispondono al proprio carattere”. Questo approccio personalizzato rende ogni vino unico, riflettendo non solo la qualità del prodotto, ma anche l’essenza e la storia dei campioni che lo hanno ispirato.
In un panorama enologico sempre più competitivo e variegato, “The Wine of the Champions” si distingue per la sua originalità, unendo il talento sportivo a una tradizione vinicola di qualità. La passione per il vino si intreccia con il mondo del calcio, creando un legame inedito e affascinante che arricchisce entrambe le sfere. Con figure di spicco come Amauri e Ronaldinho coinvolte nel progetto, il futuro di questa iniziativa sembra promettente, segnando un nuovo capitolo nella storia del vino italiano, dove il talento e la passione si incontrano per dare vita a prodotti unici e straordinari.