Api e vino: un rapporto strettissimo che non pensavi potesse esistere. Ecco perchè questo insetto è importantissimo per i vigneti
Le api stanno scomparendo: lo sappiamo da tempo. La colpa di questa pericolosissima estinzione è anche colpa dell’essere umano. Il nostro continuo sfruttamento delle risorse presenti sul pianeta, senza alcun riguardo per l’equilibrio naturale delle cose, sta cambiando il clima. O forse, alla luce degli avvenimenti recenti, possiamo anche dire che lo ha già cambiato. I continui e violenti nubifragi che si stanno abbattendo sul nostro Paese sono il chiaro sintomo dei cambiamenti del clima a cui stiamo pericolosamente andando incontro.
Cambiamenti cheminano un equilibrio già di per sè precario. Sono proprio le api, con il loro lavoro di impollinazione, a mantenere per un po’ quell’equilibrio. Impollinare vuol dire creare nuovi fiori. Nuovi fiori vogliono dire nuove zone verdi e una nuova ossigenazione per i luoghi che ne hanno più bisogno. Insomma, sono proprio quei piccoli insetti apparentemente insignificanti.
Le api però sono proprio degli insetti magici: non servono solo a mantenere saldo l’equilibrio biologico di un luogo. Forse non lo sai, ma spesso si studiano le api e i loro comportamenti per capire la salute di un ambiente o meglio anche di un prodotto. Lo sapevi per esempio, che le api possono darti informazioni importanti sulla salute e sulla qualità di un vitigno? Hai ragione, api e vino sembrano due cose che viaggiano almeno apparentemente, su binari distinti.
La presenza o l’assenza di api in un vitigno può essere un indice chiarissimo della qualità del vino prodotto. In realtà, più api ci sono in un vitigno, migliore sarà la qualità del vino. I lieviti trasportati dalle api durante il processo di impollinazione danno all’uva un sapore buonissimo. Il segreto del rapporto tra api e vino è questo: le api sono capaci di dare nuova linfa e riparare i chicchi danneggiati da eventuali batteri. La presenza delle api in un vigneto è indicativa poi del fatto che in quella data zona non si utilizzano pesticidi o altre sostanze chimiche nocive.
Insomma, chi vuole davvero produrre un vino sano e di buona qualità deve assolutamente tener conto della biodiversità del luogo che sceglie e deve in ogni modo cercare di tutelarla. Rispettare la natura è il primo passo per produrre vini di qualità.
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