Se sei stanco di abbinare al pesce sempre e solo il vino bianco, scopri questi gustosi e insoliti accostamenti: cambierai idea
Uno dei secondi piatti più amati nella cucina italiana e mediterranea è il pesce. Ottimo sia alla griglia, sui ferri o sul barbecue che cucinato in forno con pomodorini e olive o al cartoccio, è davvero una specialità rara, soprattutto se gustato in riva al mare, appena pescato. Materia prima di qualità e anche pregiata, il pesce si presta bene ad essere servito durante una cena con amici: se però siete stanchi di abbinare sempre e solo il vino bianco, continuate a leggere.
Siamo cresciuti imparando ad abbinare alla carne il vino rosso e al pesce il vino bianco. Senza pensarci troppo, quindi, anche quando ci troviamo ad acquistare una bottiglia di vino per una cena di pesce andiamo direttamente nella sezione dei bianchi, poiché siamo convinti di non avere alternativa. In realtà, però, oggi vogliamo offrirvene alcune: ecco cosa puoi abbinare al pesce.
I vini rossi da abbinare al pesce
Ebbene sì: il binomio pesce e vino bianco non è sempre scontato che sia il migliore. Ci sono alcune ricette ed alcuni pesci la cui polpa e il cui gusto si sposa bene anche con degli ottimi rossi, in grado di esaltarne il profumo e il sapore. Per i pesci cotti a vapore o bolliti, ad esempio, si può scegliere un Pinot Nero rosso frizzante mentre, per i pesci serviti con sugo di pomodoro è meglio optare per vini giovani, da servire freschi.
Per il merluzzo e il baccalà in umido, caratterizzati per una polpa piuttosto grassa e un sapore deciso e consistente, perfetto è il Bollo Rosso Gutturnio Riserva, dal sapore avvolgente. A questo rosso si abbina perfettamente anche un secondo piatto a base di anguilla che, se cotta in umido, conquisterà anche i più dubbiosi.
Se invece siete amanti della zuppa di pesce, da servire con del pane tostato, potete scegliere un vino rosso morbido e mediamente corposo come il 50 Vendemmie Gutturnio Classico Superiore, ottimo anche con un tataki di tonno speziato o con i moscardini in umido.bPer le ricette più fresche e delicate come la frittura, le ostriche e i crostacei, invece, è meglio rimanere sul classico bianco fresco, di media struttura e dalla sapidità adeguata.