Molti amanti del vino collezionano le etichette delle bottiglie e si tratta di un vero e proprio hobby a cui dedicarsi con grande passione.
C’è chi colleziona etichette di bottiglie prestigiose, uniche, molto costose oppure rare; c’è chi invece raccoglie le etichette delle bottiglie che ha bevuto o di quelle che ha apprezzato maggiormente; c’è chi si concentra su etichette di vini provenienti da una particolare Regione o produttore; c’è chi colleziona l’etichette per annata o tipologia e chi infine è alla ricerca di etichette di bottiglie in edizione speciale o limitata.
Ogni collezionista, indipendentemente dal motivo che lo spinge ad adoperarsi in questa pratica, deve fare i conti con la delicata rimozione delle etichette dalle bottiglie.
Per essere conservate e raccolte, le etichette vanno prima tolte dalla bottiglia di vino e si tratta di un’operazione tutt’altro che scontata, che richiede cura e attenzione.
Ci sono cantine che vendono direttamente le proprie etichette ai collezionisti, proprio per evitare i pericoli derivanti da una cattiva rimozione, ma non tutte lo fanno. Molte inoltre utilizzano colle speciali per fare in modo che non si stacchino facilmente, garantendo però l’autenticità del prodotto.
Vediamo insieme come fare per staccare le etichette delle bottiglie di vino evitando di rovinarle, con qualche soluzione fai da te che si può testare direttamente a casa con l’aiuto di alcuni strumenti di uso quotidiano.
La rimozione dell’etichetta dalla bottiglia di vino
Per staccare le etichette dalle bottiglie di vino senza rovinarle non bisogna fare affidamento solo alle dita delle proprie mani, poiché è praticamente impossibile rimuoverla solo ed esclusivamente con questo metodo, a meno che l’etichetta non sia mal applicata; nella grande maggioranza dei casi si finirebbe per rovinarla irrimediabilmente.
In commercio esistono appositi strumenti e prodotti per collezionisti progettati per salvare le etichette delle bottiglie di vino e rimuoverle senza grossi problemi: si tratta di specifici spray, pellicole o adesivi che favoriscono la rimozione e non danneggiano le etichette.
In alternativa, ecco qualche soluzione fai da te per la rimozione delle etichette dalle bottiglie di vino.
Soluzione numero 1: acqua calda
Sembrerà scontato, ma il metodo dell’acqua calda è molto pratico, diffuso e intuitivo per staccare le etichette dalle bottiglie di vino.
È previsto per l’appunto l’utilizzo dell’acqua calda per sciogliere la colla delle etichette e consentirne una facile rimozione. Bisogna inserire la bottiglia in una pentola di acqua calda e lasciarla nel contenitore per 15-20 minuti, il tempo necessario per far svanire gli effetti della colla.
A questo punto bisogna rimuovere la bottiglia e provare a staccare l’etichetta delicatamente ed evitando bruschi movimenti. Infine, prima di riporla nell’album, bisogna farla asciugare su una superficie pulita.
Tra i consigli più diffusi che sfruttano l’effetto dell’acqua calda, c’è anche quello che prevede di riempire la bottiglia proprio di acqua calda senza bagnare l’etichetta.
Bisogna far passare del tempo per fare in modo che il contenitore si scaldi e la colla perda parte delle sue proprietà. Poi prova a staccare l’etichetta sempre con la massima delicatezza.
Infine, puoi munirti anche di un panno intriso di acqua calda e passarlo delicatamente sull’etichetta, lasciare passare qualche minuto e poi staccare l’etichetta. Poi falla asciugare, altrimenti corri il rischio che si strappi o si rovini.
Soluzione numero 2: bottiglia in forno
Un altro metodo per togliere l’etichetta di vino prevede di inserire la bottiglia nel forno. Il principio è sempre il medesimo: sfruttare il caldo per sciogliere la colla, ammorbidire l’etichetta e scollarla senza danni. Bisogna lasciarla in forno sempre per 15-20 minuti, poi estrarre la bottiglia e procedere alla rimozione.
Soluzione numero 3: asciugacapelli
Probabilmente il metodo meno sicuro ed efficace, ma qualcuno punta forte sull’asciugacapelli. Bisogna puntarlo alla massima potenza sull’etichetta e, sempre grazie al calore emesso, la colla dovrebbe sciogliersi al punto da poter staccare l’etichetta. Lo spreco energetico è notevole, per questo si preferisce utilizzare il primo metodo o il secondo.