Un enorme villaggio a tema nel quale è possibile studiare e assaporare (letteralmente) la Storia del vino. Questa è la Città del Vino, o sarebbe meglio dire la Cité du Vin, un particolarissimo museo a tema vino situato in Francia, a Bordeaux (da non confondere con la Città Italiana del Vino).
Il luogo perfetto che ogni amante di una delle bevande alcoliche più apprezzate deve assolutamente visitare almeno una volta nella vita.
La Città del Vino è un museo di dieci piani che si trova a Bordeaux, una delle metropoli più conosciute nel Mondo per la produzione dell’omonimo vino.
È stato inaugurato nel 2016 e da allora si distingue per essere un vero e proprio parco a tema unico nel suo genere.
L’edificio è stato disegnato dagli architetti Anouk Legendre e Nicolas Desmazières e nelle sue linee richiama quelle di un decanter, sebbene i due artisti abbiano più volte dichiarato di non essersi ispirati ad alcuna forma in particolare.
Disegno, sviluppo e costruzione hanno richiesto circa sette anni di lavoro e il costo complessivo dell’opera è stato quasi di cento milioni di euro.
È composto da diverse sale di esposizione, da un auditorium da 250 posti, da un ristorante, un wine bar collocato su due piani, un negozio nel quale è possibile acquistare bottiglie provenienti da oltre 80 Paesi diversi e zone riservate alla realtà virtuale, per un totale di 3.000 metri quadri di superficie.
Se siete amanti del mondo vinicolo, allora, almeno una volta nella vita dovrete fare tappa alla Città del Vino.
Qui potrete, infatti, approfondire la vostra passione, lasciandovi rapire dai racconti che vi verranno proposti in tutte le diverse aree espositive.
Ogni anno la Città del Vino propone due grandi mostre temporanee, le quali fanno da corredo alla principale mostra permanente.
Quest’ultima si divide in diciotto moduli espositivi, raccolti in quelli che vengono definiti sei universi e permette di entrare in profondo contatto con la Storia del vino, toccando cinque continenti e percorrendo la striscia del tempo dall’antichità fino ai giorni nostri.
Un’esperienza sia per grandi che per bambini, ai quali (per la fascia 7-12 anni) è proposto un percorso ad hoc e più in linea con la loro età.
Una delle forze della Città del Vino risiede nel largo utilizzo delle tecnologie e della commistione con il mondo virtuale, grazie al quale è possibile vivere in prima persona esperienze altrimenti impossibili (come quella di immedesimarsi in un vecchio mercante di vini francese alla conquista dei mercati mondiali, per esempio).
La Città del Vino è gestita direttamente dalla “Fondation pour la culture et les civilizations du vin”, un ente che si pone il compito di valorizzare e preservare la tradizione del vino e al quale il Comune di Bordeaux ha concesso fino al 2028 l’amministrazione della Cité du Vin.
La visita del museo richiede in media 2/3 ore di tempo, sebbene la durata sia libera. C’è quindi chi ama trascorrere intere giornate all’interno della Città del Vino, alla quale si accede acquistando biglietti singoli (per un solo giorno di validità) o appositi abbonamenti annuali.
Ogni biglietto dà, infine, la possibilità di ricevere un bicchiere di vino da assaporare nell’area chiamata Belvedere, una terrazza collocata a fine tour e nella quale è possibile rilassarsi, ammirando la vista sulla città di Bordeaux, con un bel calice tra le mani.
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