Il Vinitaly 2025 ha segnato un momento di grande successo per il Consorzio Vino Chianti, che ha saputo attrarre un pubblico entusiasta e qualificato. Con oltre 18.000 visitatori presso il proprio stand (Pad. 9 – Stand C11-C12) e più di 90.000 degustazioni effettuate in quattro giorni, il Chianti si è affermato come uno dei protagonisti indiscussi della manifestazione. Questo evento annuale, che si svolge a Verona, è considerato un punto di riferimento per il settore vitivinicolo, non solo in Italia, ma anche a livello internazionale.
la presenza delle aziende consorziate
A Verona erano 31 aziende consorziate, rappresentanti di un’eccellenza storica capace di combinare tradizione e innovazione. Durante l’evento, i visitatori hanno potuto degustare ben 269 etichette di Chianti, suddivise tra:
- Chianti Annata
- Chianti Superiore
- Chianti Riserva
- Vin Santo del Chianti
Questo ampio ventaglio di proposte ha attirato un flusso continuo di operatori del settore, buyer internazionali, giornalisti e appassionati del vino, confermando l’appeal e l’interesse generato dalla denominazione.
le parole di giovanni busi
Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti, ha commentato con soddisfazione l’esito della manifestazione, sottolineando la complessità del contesto attuale per il comparto vitivinicolo. “La situazione del comparto vitivinicolo nel 2025 è oggettivamente complessa. I dazi, le tensioni internazionali e le incertezze dei mercati impongono attenzione e prudenza. Ma un Vinitaly così partecipato, pieno di dialoghi e nuove connessioni, è un segnale forte”, ha dichiarato Busi. Queste parole evidenziano non solo la resilienza del Chianti di fronte alle sfide globali, ma anche la determinazione di un intero settore a rimanere competitivo e attrattivo.
un patrimonio culturale
Il Chianti DOCG non è solo un vino, ma un patrimonio culturale che affonda le radici in secoli di storia. La sua riconoscibilità a livello internazionale è il risultato di un lavoro costante e di una forte identità di marca. Negli ultimi anni, il Consorzio ha investito in strategie di marketing e comunicazione per promuovere la denominazione in contesti sempre più ampi. La partecipazione a eventi come Vinitaly è parte integrante di questo piano, che mira a rafforzare la presenza del Chianti non solo in Italia, ma anche sui mercati esteri, dove l’interesse per i vini italiani è in costante crescita.
Uno degli aspetti più affascinanti del Chianti è la sua capacità di adattarsi alle tendenze del mercato, senza snaturare la propria essenza. Le nuove generazioni di produttori stanno sperimentando tecniche innovative e approcci sostenibili, mirando a soddisfare le esigenze di un consumatore sempre più attento alla qualità e all’origine dei prodotti. Questo rinnovamento è fondamentale per garantire la competitività della denominazione in un mercato globale in continua evoluzione.
In sintesi, il Chianti ha dimostrato a Vinitaly 2025 di essere non solo un vino di eccellenza, ma anche un simbolo di resilienza e innovazione. La sua presenza all’evento ha confermato che, nonostante le difficoltà, il futuro del Chianti è luminoso e pieno di potenzialità, pronto a conquistare sempre più cuori e palati in tutto il mondo.