Il Cesanese del Piglio DOCG è il vino rosso più rappresentativo della regione Lazio, un simbolo di un patrimonio enologico che affonda le radici nella storia e nella tradizione locale. Prodotto nell’area collinare tra le province di Roma e Frosinone, questo vino è una vera e propria espressione di un terroir unico, caratterizzato da suoli vulcanici e un microclima favorevole. La sua Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) ne attesta la qualità e l’importanza nel panorama vinicolo italiano.
Zona di produzione e terroir
La denominazione Cesanese del Piglio si estende nei comuni di Piglio, Serrone, Acuto, Paliano e Anagni, in provincia di Frosinone. Questa area collinare, situata a un’altitudine che varia tra i 200 e i 600 metri sul livello del mare, presenta suoli di origine vulcanica e calcarea. Queste caratteristiche conferiscono ai vini una spiccata mineralità, una delle loro peculiarità distintive. Il clima della zona è di tipo continentale con influenze mediterranee, caratterizzato da estati calde e ventilate e inverni freddi, condizioni ideali per la maturazione equilibrata delle uve.
Il vitigno: Cesanese d’Affile e Cesanese Comune
Il Cesanese è un vitigno a bacca rossa autoctono del Lazio, rappresentando la base della DOCG Cesanese del Piglio. Il disciplinare di produzione prevede l’uso di due biotipi principali:
- Cesanese d’Affile: considerato il più pregiato per la qualità dei tannini e la finezza aromatica.
- Cesanese Comune: caratterizzato da una maggiore produttività e una struttura più rustica.
Secondo il disciplinare, è richiesta una presenza minima del 90% di Cesanese, con la possibilità di aggiungere fino al 10% di vitigni a bacca rossa non aromatici autorizzati nella regione Lazio, come il Montepulciano e il Sangiovese.
Caratteristiche organolettiche della DOCG Cesanese del Piglio
Il Cesanese del Piglio DOCG si distingue per il suo colore rosso rubino intenso, che tende a riflessi granati nelle versioni più invecchiate. Al naso, offre un bouquet di profumi che spazia dai frutti rossi maturi come amarena, prugna e ribes, a note floreali di viola e rosa, accompagnate da sentori speziati di pepe nero, liquirizia e chiodi di garofano. Al palato, il vino si presenta strutturato e morbido, con un buon equilibrio tra acidità e tannini, culminando in un finale persistente arricchito da eleganti nuance balsamiche e minerali.
Abbinamenti gastronomici e potenziale di invecchiamento
Grazie alla sua struttura e alla componente speziata, il Cesanese del Piglio si abbina perfettamente a piatti saporiti della tradizione laziale. Tra le pietanze ideali troviamo:
- Abbacchio alla scottadito
- Guancia di manzo brasata al Cesanese
- Pasta all’Amatriciana o alla Carbonara
- Formaggi stagionati, come il Pecorino Romano e il Caciocavallo
Le versioni Riserva possono invecchiare per oltre 10 anni, sviluppando aromi terziari di cuoio, tabacco e cacao, che ne arricchiscono ulteriormente la complessità.
Il Cesanese del Piglio DOCG rappresenta un patrimonio enologico unico del Lazio, capace di unire tradizione e modernità. Con una vinificazione sempre più attenta alla qualità e una valorizzazione adeguata del territorio, il Cesanese del Piglio ha tutte le carte in regola per imporsi tra i grandi rossi italiani. Questo vino è una vera e propria espressione della cultura e dell’identità laziale, un invito a scoprire e apprezzare un territorio che ha molto da offrire.