La giovane cantina di San Giovanni delle Contee (Sorano, Grosseto), Cantina del Rospo, ha avviato un progetto di recupero e riuso delle bottiglie di vetro e verrà presentato il 22 aprile in occasione della Giornata Mondiale della Terra.
“È una cosa piccola, piccolissima, ma rivoluzionaria: iniziamo a riusare le bottiglie del nostro vino perché una bottiglia di vetro è già lì, non serve distruggerla per crearne una uguale” dichiara Tommaso Ciuffoletti, uno dei fondatori di Cantina del Rospo.
Continua Ciuffoletti “Produrre vino ha un impatto in termini di emissioni di CO2 e la voce che pesa di più è proprio quella relativa alla produzione delle bottiglie di vetro, le quali impattano per circa 1/4 delle emissioni totali associate a una bottiglia di vino. Ecco perché intervenire su questa voce ed è bello raccontarlo proprio alla vigilia dell’Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra“.
È sempre consigliato il riciclo del vetro, ma il riutilizzo richiede meno energia e meno acqua, in generale produce un minore impatto e deve essere fatto entro distanze non eccessive. “Noi inizieremo a riusare le bottiglie vendute al ristorante del paese: 80 metri di distanza dalla cantina” continua Ciuffoletti.
Il progetto sta già registrando adesioni di altri locali e ristoranti del comune. Anche altre cantine della zona sono pronte a partecipare all’ambizioso progetto.
“Se saremo bravi a coinvolgere altri potremmo non solo aumentare l’impatto positivo, ma anche qualificare il nostro territorio in un modo positivo, e magari anche qualche grande nome potrebbe prendere spunto. Noi intanto iniziamo” conclude Ciuffoletti.
Il vino è una bevanda acida e alcolica e quindi è già poco favorevole alla proliferazione batterica, ma servono comunque degli accorgimenti per poter riutilizzare le bottiglie di vino.
Prima di tutto bisogna sciacquare quanto prima le bottiglie in acqua calda e lasciarle asciugare in un ambiente areato, successivamente si consiglia un lavaggio più accurato effettuato con una macchina lavabottiglie.
Oltre all’acqua calda è possibile utilizzare appositi prodotti detergenti oppure una soluzione di acqua e metabisolfito può essere più che efficace. Infine è fondamentale asciugare e sigillare in attesa di riutilizzo.
Uno dei limiti a una diffusione su larga scala del riuso è che le bottiglie di vino spesso viaggiano per destinazioni lontane da quelle in cui vengono confezionate: è difficile quindi immaginare ad oggi un recupero alla cantina di origine che sia praticabile e, se lo fosse, avrebbe costi e un impatto tali da renderlo poco desiderabile.
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