Cambiamenti nel codice della strada: l’avvocato marco giuri chiarisce le nuove regole sull’alcol

Il recente aggiornamento del Codice della Strada, entrato in vigore in prossimità delle festività, ha introdotto importanti novità riguardanti la guida in stato di ebbrezza. Sebbene i limiti di tasso alcolemico rimangano invariati rispetto al 2010, le sanzioni per chi guida con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l sono state notevolmente inasprite. Per comprendere meglio queste modifiche, abbiamo consultato l’avvocato Marco Giuri, esperto in normativa del settore vitivinicolo.

Sanzioni inasprite per la guida in stato di ebbrezza

Secondo Giuri, “non ci sono state modifiche sulle soglie del tasso alcolemico, ma sono state inasprite alcune sanzioni quando il tasso è superiore a 0,8”. Le sanzioni per chi viene trovato in stato di ebbrezza includono:

1. Multe da 800 a 3.200 euro.
2. Aggravio della sanzione se l’accertamento avviene tra le 22 e le 7 del mattino.
3. Possibili arresti fino a sei mesi.
4. Sospensione della patente da sei mesi a un anno.
5. Se il tasso alcolemico supera 1,5 g/l, le sanzioni diventano ancora più severe, includendo la revoca della patente e la confisca del veicolo.

Introduzione dell’alcolock

Una delle novità più significative è l’introduzione dell’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del motore dell’auto se il conducente ha un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l. “Questa tecnologia sarà obbligatoria per chi è condannato per guida in stato di ebbrezza, e dovrà essere installata a spese del trasgressore”, spiega Giuri. I dettagli sull’implementazione di questo dispositivo sono in attesa di decreti attuativi da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Misure preventive e responsabilità individuale

Giuri sottolinea l’importanza della sicurezza stradale e suggerisce di designare un conducente sobrio in caso di uscita. “Molti ristoranti e locali si stanno dotando di strumenti di auto-rilevazione del tasso alcolemico, un passo importante verso una maggiore responsabilità”, afferma l’avvocato. Inoltre, esistono diverse applicazioni che consentono di stimare il tasso alcolemico in base a vari fattori, tra cui peso, altezza e quantità di cibo ingerito. Queste app possono essere un valido aiuto per chi desidera bere responsabilmente.

Giuri menziona anche tabelle dell’Istituto Superiore di Sanità che forniscono indicazioni utili su come le diverse bevande alcoliche influiscano sul tasso alcolemico. “È fondamentale autovalutarsi e, se necessario, utilizzare etilometri portatili, anche se bisogna considerare che questi strumenti devono essere tarati correttamente per fornire risultati affidabili”, aggiunge.

Conclusioni sulle nuove normative

Le modifiche apportate dal nuovo Codice della Strada non riguardano solo l’inasprimento delle sanzioni, ma anche l’introduzione di misure preventive. Ad esempio, il nuovo comma 9-ter dell’articolo 186 prevede che, per chi è condannato per guida in stato di ebbrezza, sulla patente vengano apposti i codici unionali “Limitazione dell’uso – Codice 68. Niente alcool” e “Limitazione dell’uso – Codice 69. Limitata alla guida di veicoli dotati di un dispositivo di tipo alcolock”. La durata di queste restrizioni varia a seconda del tasso alcolemico al momento della condanna.

È importante notare che le sanzioni per chi guida con un tasso alcolemico superiore ai limiti stabiliti sono raddoppiate in caso di incidenti causati da conducenti in stato di ebbrezza. Questo aspetto sottolinea l’importanza della responsabilità individuale alla guida e l’impatto che il consumo di alcol può avere non solo sulla propria vita, ma anche su quella degli altri.

In sintesi, il nuovo Codice della Strada affronta il problema della guida in stato di ebbrezza con misure più severe, sottolineando l’importanza della sicurezza stradale e della responsabilità individuale. Con l’introduzione dell’alcolock e un sistema di sanzioni più rigoroso, il legislatore mira a ridurre incidenti e a promuovere una cultura di guida più consapevole e sicura.