Il mondo del vino sta attraversando un periodo di sfide senza precedenti, come evidenziato dal recente Business Report di Prowein, intitolato “The Future of Wine”. Presentato presso la Geisenheim University, questo report si basa su un sondaggio condotto tra 1.300 esperti del settore vitivinicolo a fine 2024, rivelando preoccupazioni che spaziano dai crescenti costi di produzione alla diminuzione del potere d’acquisto dei consumatori, fino agli effetti della recessione economica globale.
La situazione attuale del mercato vinicolo
Simone Loose, responsabile dell’Institute for Wine and Beverage Business dell’università tedesca, ha descritto la situazione attuale come un “bivio fondamentale”. I produttori non solo devono affrontare cali significativi nelle vendite, ma anche un cambiamento nelle preferenze dei consumatori, sempre più orientati verso scelte salutistiche e alternative al vino. Negli Stati Uniti, per esempio, si è registrato un notevole spostamento verso altre bevande alcoliche, mentre in Europa cresce la richiesta di prodotti a basso contenuto alcolico.
Il 2024 ha segnato un anno difficile per l’industria vinicola, con una diminuzione dei volumi venduti in gran parte dei paesi produttori, ad eccezione del Portogallo, che ha mostrato una certa resilienza. Gli intervistati hanno notato che i consumatori si stanno orientando sempre più verso vini di fascia di prezzo inferiore, una tendenza particolarmente evidente in Francia, Portogallo e nel Nuovo Mondo. I mercati del Nord America, Austria, Svizzera e Germania hanno registrato i cali più marcati, con i consumatori che tendono a preferire opzioni più economiche.
Aspettative per il futuro
Guardando avanti al 2025, le aspettative variano notevolmente tra le diverse nazioni. I produttori italiani, austriaci e tedeschi si mostrano pessimisti riguardo le prospettive future, mentre i produttori francesi, spagnoli e portoghesi esprimono un certo ottimismo. Tra i retailer, le previsioni per il 2025 sono più promettenti per i mercati del Regno Unito, dell’Olanda e del Sud Europa, mentre Austria, Svizzera, Germania ed Est Europa rimangono più cauti.
Le tendenze di consumo sono in continua evoluzione. Nel 2024, i dati di Prowein hanno evidenziato un aumento degli acquisti di vini spumanti, bianchi, rosati e prodotti no-low alcol. I vini bianchi e spumanti si sono affermati come le scelte preferite a livello mondiale, con i vini a basso contenuto alcolico che stanno guadagnando popolarità, specialmente in Europa meridionale e orientale e in Scandinavia. La crescita dei vini dealcolati è stata notata in Olanda, Germania e Austria, mentre altre bevande non alcoliche come tè frizzanti e kombucha stanno diventando sempre più popolari in Regno Unito, Irlanda e nei Paesi Bassi.
Evoluzione delle fasce di prezzo
Un altro aspetto interessante emerso dal report riguarda l’evoluzione delle fasce di prezzo. Per i rivenditori di Olanda e Germania, si prevede una crescita nella quota di mercato dei vini premium e super-premium, mentre Nord America, Svizzera, Scandinavia e Austria potrebbero vedere un calo. I vini di fascia media sono previsti in aumento in Olanda, Europa del sud e Scandinavia, mentre i vini popular ed entry level potrebbero guadagnare terreno in Austria e Svizzera, Regno Unito, Irlanda, Scandinavia e Germania.
Tuttavia, il fenomeno della premiumisation, che ha caratterizzato il mercato del vino negli ultimi venti anni, potrebbe aver raggiunto un punto di saturazione. La metà degli intervistati ha sottolineato che il costo dei vini premium e super-premium è diventato insostenibile in un contesto di recessione economica, limitando ulteriormente le possibilità di crescita. Di conseguenza, l’industria vitivinicola è chiamata a esplorare nuove strategie per attrarre consumatori più giovani, con un focus su sostenibilità e esperienze uniche.
In sintesi, il messaggio che emerge dall’analisi di Prowein è chiaro: i produttori e i commercianti di vino devono affrontare la sfida di adattarsi rapidamente ai cambiamenti nei gusti e nelle preferenze dei consumatori. Sarà fondamentale sviluppare nuovi prodotti e strategie di comunicazione per mantenere il vino competitivo rispetto ad altre bevande. Le opportunità per il settore esistono, ma richiederanno un’attenzione particolare alle dinamiche di mercato in continua evoluzione e alle esigenze di un pubblico sempre più diversificato.
