Oggi, giovedì 23 gennaio 2025, l’Anteo Palazzo del Cinema di Milano si prepara a ospitare un evento straordinario: la proiezione del documentario “Bob Noto: The World’s Finest Palate”. Questo film celebra la vita e la carriera di Bob Noto, un nome che risuona con rispetto e ammirazione nel panorama gastronomico internazionale. Noto non è stato solo un fotografo, ma un vero e proprio pioniere che ha saputo catturare l’essenza della cucina attraverso il suo obiettivo, trasformando il modo in cui il cibo viene percepito e presentato.
Il documentario è diretto da Francesco Catarinolo e prodotto da Pandora, con il supporto della Film Commission Torino Piemonte e del Gruppo Lavazza. La proiezione sarà seguita da un incontro con lo chef Carlo Cracco e il regista Catarinolo, che dialogheranno con il pubblico, offrendo approfondimenti e aneddoti sul percorso di Noto e sull’importanza del suo lavoro. Questo incontro rappresenta un’occasione unica per gli appassionati di gastronomia e fotografia di entrare in contatto con le personalità che hanno condiviso momenti significativi con Noto.
La vita e la carriera di Bob Noto
La vita di Bob Noto è un racconto affascinante che attraversa decenni di evoluzione nella cucina europea. Nato a Torino nel 1956, da una famiglia di piccoli imprenditori, Noto ha sviluppato fin da giovane una passione per la fotografia, la grafica e, naturalmente, l’arte culinaria. La sua carriera, che si è estesa per oltre trent’anni, lo ha visto diventare un globetrotter tra i ristoranti più rinomati del mondo. La sua abilità nel riconoscere e valorizzare i talenti culinari è stata fondamentale per il suo successo, rendendolo un punto di riferimento nel settore.
Noto ha iniziato a scattare fotografie di piatti negli anni Ottanta, ma è stato solo attorno al 2000 che il suo stile distintivo è emerso. Le sue celebri immagini, caratterizzate dalla cattura del piatto “prima che si raffreddi” e dalla spontaneità di immortalare l’istante prima del consumo, hanno rivoluzionato il panorama della fotografia gastronomica. Questo approccio, che oggi sembra scontato, all’epoca era innovativo e ha aperto la strada a una nuova forma di espressione visiva.
Un viaggio attraverso il documentario
Il documentario “Bob Noto: The World’s Finest Palate” offre uno sguardo intimo su un uomo che ha saputo coniugare arte e gastronomia in modo ineguagliabile. Attraverso interviste con chef di fama mondiale, tra cui:
- Ferran Adrià
- Massimo Bottura
- Carlo Cracco
- Enrico Crippa
- Davide Scabin
- Matteo Baronetto
il film esplora l’impatto che Noto ha avuto sulla comunità gastronomica. Non solo chef, ma anche giornalisti e critici come Marco Bolasco, Luca Iaccarino, Eleonora Cozzella ed Edoardo Raspelli offrono le loro testimonianze, arricchendo il racconto della sua vita e del suo lavoro.
Oltre alle interviste, il documentario presenta materiali d’archivio esclusivi, immagini inedite e momenti dietro le quinte che aiutano a delineare il profilo di Noto come fotografo e gourmet. L’uso dell’animazione arricchisce ulteriormente l’esperienza visiva, permettendo di esplorare il mondo interiore di Noto, intrecciando ricordi, sogni e momenti di vita vissuta. Questo approccio narrativo rende il film non solo un tributo, ma anche un viaggio emozionante attraverso la mente di un artista che ha saputo vedere e raccontare il cibo in modo unico.
L’eredità di Bob Noto
Il regista Francesco Catarinolo ha dichiarato: “Bob Noto non era solo un gourmet, ma un visionario che ha trasformato il modo di vedere e vivere il cibo. Questo documentario è un tributo al suo impatto e alla sua eredità.” Le parole di Catarinolo riassumono perfettamente l’essenza di Noto, un uomo che ha dedicato la sua vita a esaltare la cucina e a connettere culture attraverso l’arte della gastronomia. La sua capacità di cogliere l’estetica del cibo ha reso ogni piatto un’opera d’arte, capace di raccontare storie e tradizioni.
Bob Noto ci ha lasciato nel 2017, ma la sua eredità continua a vivere attraverso le sue fotografie e l’impatto che ha avuto sui cuochi e sui ristoranti di tutto il mondo. La sua visione ha ispirato generazioni di chef e fotografi, contribuendo a ridefinire il concetto stesso di alta cucina. Il documentario è un’opportunità imperdibile per scoprire la sua straordinaria carriera e il suo spirito innovativo, che continua a influenzare il settore gastronomico.
Dettagli dell’evento: la proiezione avrà luogo presso l’Anteo Palazzo del Cinema a Milano, con la partecipazione di ospiti speciali come lo chef Carlo Cracco e il regista Francesco Catarinolo. Per chi desidera approfondire ulteriormente, è possibile visionare il trailer del documentario su Vimeo.