Il Bloody Mary è un drink spaventosamente buono che ben si presta per essere bevuto in occasione di Halloween
Il Bloddy Mary è uno dei cocktail più iconici e amati al mondo, famoso soprattutto per il color rosso sangue che poi è anche il motivo per cui si chiama così. O meglio, il suo nome tradotto significa Maria la Sanguinaria e più avanti vi spiegheremo il motivo, ma la colorazione rossastra data dalla presenza del pomodoro, lo rende tetro al punto giusto.
In questo articolo vi racconteremo qualcosa di più rispetto a questo drink iconico e forse vi sarà più chiaro perché dovreste servirlo ai vostri invitati in occasione di Halloween.
Rispetto all’origine del Bloody Mary ci sono storie leggermente discordanti tra loro, ma la più accreditata fa risalire la sua nascita negli anni ’20 a Parigi, presso il celebre Harry’s New York Bar, dove il bartender Fernand Petiot avrebbe ideato il mix iniziale così fresco e pungente nello stesso tempo.
Tuttavia, il cocktail ottenne popolarità solo qualche anno dopo, negli Stati Uniti, durante il periodo del proibizionismo.
Alcuni racconti sostengono che il nome del drink fosse un omaggio alla regina Maria I d’Inghilterra, nota per la sua brutale persecuzione dei protestanti, da cui il soprannome “Bloody Mary”, ovvero Maria la Sanguinaria.
Ma c’è un’altra leggenda legata al nome del cocktail, più oscura e calzante per il periodo di Halloween: secondo il folklore, “Bloody Mary” sarebbe il nome di uno spirito che può essere evocato davanti a uno specchio recitando il suo nome tre volte di fila nel cuore della notte e gli amanti dei film horror probabilmente ne hanno già sentito parlare.
Secondo questa leggenda, il fantasma di Mary appare con l’intenzione di terrorizzare o addirittura uccidere coloro che la invocano. Ecco quindi che l’omonimo drink diventa all’improvviso ancora più spettrale.
Se non siete avvezzi a credere alle storie di fantasmi, il Bloody Mary resta comunque un’ ottima opzione per Halloween per il semplice fatto che ricorda in pieno, per consistenza e colore, il sangue umano. Perciò vi basterà decorare il bicchiere al punto giusto e servirlo ai vostri ospiti per creare l’atmosfera perfetta.
Se finalmente vi siete convinti, ecco come potete preparare un Bloody Mary a regola d’arte con pochi ingredienti ma ben scelti:
Riempite un bicchiere di ghiaccio, versate la vodka, il succo di pomodoro e il succo di limone, dopodiché aggiungete il Worcestershire, il Tabasco, il sale di sedano e il pepe e mescolate delicatamente.
Per renderlo ancora più a tema Halloween vi consigliamo di aggiungere un po’ di succo di barbabietola per intensificare il colore rosso sangue.
In conclusione, possiamo dire che il Bloody Mary sia molto più di un semplice drink, ma un vero capolavoro dal sapore deciso e dal passato a tratti oscuro. La sua versatilità e il fascino misterioso lo rendono il cocktail ideale da servire ad Halloween.
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