Bere vino rosso in estate? Si può fare: ecco i consigli

Vino rosso d’estate: sì o no? Per sfatare un tabù e godersi un buon calice in una bella giornata di sole, ecco tutto quello che è bene sapere

Nel mondo del vino, l’associazione tra vini rossi d’inverno e bianchi d’estate è profondamente radicata, quasi come se l’estate non volesse proprio i vini rossi. Tuttavia, si tratta di un falso mito che va sfatato.

Non esistono veri e propri “vini stagionali” perché la maggior parte dei vini può essere apprezzata in ogni periodo dell’anno, basta seguire alcuni accorgimenti. Dopotutto, non stai davvero pensando di aprire un bianco durante una grigliata estiva di carne, vero? Ecco qualche consiglio sul bere il vino rosso in estate e quale tipologia.

Bere vino rosso in estate? Si può fare!

Ecco 3 consigli per goderti un vino rosso anche nei mesi più caldi:

  • Temperatura di servizio: Il primo e più importante consiglio riguarda la temperatura di servizio del vino rosso. Mentre i vini bianchi si servono freschi, i rossi vanno tradizionalmente serviti a temperatura ambiente. Ma attenzione, in enologia, “temperatura ambiente” non si riferisce semplicemente alla temperatura dell’aria, ma a un valore preciso intorno ai 16-18 gradi. In estate, quando la temperatura può superare i 30 gradi, il vino rosso perde gran parte delle sue qualità, diventando pesante e poco gradevole. Per questo, è essenziale rinfrescare il vino rosso e portarlo alla sua temperatura ideale.
Bere vino rosso in estate? Si può fare! 
Bere vino rosso in estate? Si può fare! | Immagine Unsplash @Kelsey Knight – Vinamundi.it
  • Mantenimento della temperatura: Una volta portato il vino alla giusta temperatura, è fondamentale mantenerlo fresco durante il pasto. Un errore comune è lasciare la bottiglia a temperatura ambiente, facendola riscaldare rapidamente. La soluzione? Un cestello del ghiaccio in cui riporre la bottiglia, da tenere sempre a portata di mano. Anche al ristorante, non esitare a richiederlo, dimostrando competenze da vero sommelier.
  • Abbinamenti estivi: Non esitare ad abbinare un vino rosso a piatti freddi estivi. Esistono vini rossi con caratteristiche che li rendono perfetti per accompagnare pietanze a base di pesce o verdure, tipiche della stagione calda. Il panorama enologico italiano offre molti vini rossi leggeri, freschi, giovani, con buona acidità e aromaticità, ideali per essere bevuti anche in estate.

In conclusione, sfatare il mito dei “vini stagionali” ti permetterà di godere del tuo vino rosso preferito tutto l’anno, basta adottare le giuste accortezze. Ecco qui di seguito cinque vini rossi che si possono bere durante l’estate poiché non eccessivamente corposi e comunque rinfrescanti grazie a precise note gustative.

Molti considerano il Lambrusco il vino rosso più leggero in assoluto, anche se esistono molte varianti più o meno corpose. In generale, questo vino frizzante è ideale per l’estate, da gustare fresco e da stappare appena prima di condividerlo con i commensali. Grazie alla sua versatilità negli abbinamenti, è il protagonista perfetto delle cene estive. Non solo accompagnerà i piatti con eleganza, ma ravviverà anche le conversazioni con amici e parenti. Il nostro consiglio è di provare un Lambrusco brut per una serata ancora più speciale.

Se state pianificando una vacanza in Spagna o semplicemente volete esplorare vini di altre nazioni oltre alla vasta gamma offerta dall’Italia, uno dei vini rossi più versatili per l’estate è il Grenache, conosciuto anche come Garnacha. Questa varietà, molto diffusa in Spagna, è caratterizzata da un profilo speziato e aromatico ed è ampiamente utilizzata come “uva da taglio”. Si tratta di un vino rosso con un’acidità elevata e un corpo leggero, ideale da sorseggiare durante un picnic estivo o per un aperitivo all’aperto con gli amici. È particolarmente apprezzato dai produttori di vini biologici grazie alla sua adattabilità a fermentazioni non convenzionali. Il nostro consiglio per stupire i vostri ospiti è di optare per un Garnacha rosso in purezza, che affascina con le sue note floreali visibili, al naso e al palato.

Il Primitivo è indubbiamente uno dei pilastri del vasto panorama enologico italiano. Prodotto principalmente in Puglia, questo vino rosso è oggi molto richiesto non solo in Italia, ma anche in tutta Europa e nel resto del mondo. Il suo successo si deve alle sue straordinarie caratteristiche: una rotondità al palato piacevole e avvolgente, con intense note di confettura che spaziano dalla marmellata di fragole piccanti al lampone nero, sempre corposa e vellutata. Inoltre, il Primitivo si distingue per la sua grande versatilità, che lo rende ideale per la produzione di vini rossi, ma anche di vini dolci o rosati. Con una gradazione alcolica non trascurabile, è perfetto per aperitivi e cene serali, più che per essere sorseggiato in piscina. Il nostro suggerimento è di optare per un Primitivo di Manduria per godere di un’eccellenza pluripremiata.

Il Pinot Nero è un vino facilmente accessibile grazie alla sua vasta coltivazione, molto apprezzato anche dagli stranieri per la sua elegante presenza al palato. Gli amanti del vino rosso lo adorano per i suoi aromi di spezie e frutti rossi. Con una gradazione alcolica moderata e un’acidità elevata, è l’ideale per essere gustato sotto il sole, sia durante un happy hour che in una festa in piscina, aggiungendo quel pizzico di sapore in più. Il nostro consiglio? Un Pinot Nero Oltrepò Pavese.

Se amate i vini rossi corposi come il Cabernet Sauvignon, ma non volete appesantirvi troppo durante l’estate, allora il Nebbiolo è la scelta perfetta. Pur non essendo eccessivamente corposo o pesante, offre comunque il sapore tannico che cercate. Il Nebbiolo può sembrare intenso, ma è sorprendentemente leggero, rendendolo uno dei migliori vini rossi da gustare in estate. Sorseggiatelo mentre ammirate un tramonto sulla spiaggia, e apprezzerete i suoi sapori di ribes rosso, rosa e pepe. Ricordatevi di servirlo refrigerato.

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