Se il vino è la tua passione e vorresti fosse anche il tuo lavoro, hai mai pensato di intraprendere la carriera di sommelier? Ecco come fare.
Il vino non è soltanto una piacevole bevanda a base di uva che molti di noi accompagnano ai pasti principali o nelle occasioni speciali, è una vera e propria arte ed è parte integrante della cultura enogastronomica italiana. Molte regioni del nostro paese sulla produzione di vino e al sua esportazione in tutto il mondo ci campano e abbiamo davvero poca concorrenza a livello internazionale quando si tratta della qualità dei nostri prodotti vinicoli.
Le professioni attorno al vino sono tante, ma ce n’è una in particolare che destra sempre tanto fascino ed è nei desideri di molti: il sommelier. Questa magica professione che ti consente di gustare vini, aiutare nella produzione, riconoscerne il gusto, la provenienza e tutte le nuance e gli abbinamenti culinari che si possono fare, è da veri appassionati. Ma come si fa per diventarlo e farne un vero lavoro?
Non basta, naturalmente, avere una grande passione per i vini per diventare sommelier. Come tutte le professioni del mondo, occorre essere molto preparati e aver studiato e ci vuole tempo prima di sviluppare una competenza solida nel campo. Tuttavia sono molti i giovani che stanno desiderando di intraprendere questa affascinante carriera. Ma come si fa? Esistono dei percorsi di studi specializzati?
La risposta è: sì! Esiste un corso di formazione per sommelier della durata di circa 3 anni e che ti consentirà di affacciarti al mondo del lavoro nell’enogastronomia. Si tratta di corsi privati, dunque il costo può essere anche molto elevato e per alcuni proibitivo, ma è un lavoro in cui non ci si può certo improvvisare.
Ne esistono di vario genere, ma il più prestigioso e quotato è quello organizzato proprio dall’Associazione Italiana Sommelier, presente su tutto il territorio italiano e che apre corsi periodicamente in tutto il paese per formare aspiranti professionisti e aprire loro le porte del mondo del vino. Un sommelier, generalmente, ha uno stipendio medio di circa 2000 euro al mese, con le dovute eccezioni e particolarità del caso, naturalmente.
Ci si può impiegare nelle aziende vinicole, nei ristoranti, nei bar e ovunque sia richiesta una competenza specifica e altamente specializzata nel mondo del vino. Che aspetti?
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