Amate il vino? È stato scoperto di recente un incredibile effetto che questa bevanda esercita sul nostro naso. Scopriamo di cosa si tratta.
Che siate esperti di vino o semplici appassionati dovete assolutamente conoscere l’ultima scoperta riguardo questa bevanda. A quanto pare avrebbe un effetto decisamente strano sul nostro naso. Vediamo insieme tutti i dettagli. Un calice del vino giusto esalta il sapore di qualunque piatto, persino di un pesce bollito o di una pasta in bianco. C’è chi della passione per il vino ne ha fatto una vera e propria professione e chi, invece, è un semplice appassionato che ama però degustare ed esplorare sempre nuovi accostamenti enogastronomici.
Del resto l’Italia è il Paese dei vini. Ogni regione ha le sue glorie: le bollicine della Francia Corta, il Barbera del Piemonte, il Vermentino ligure, l’Amarone veneto, il Cannonau della Sardegna. Senza tralasciare naturalmente tutte le eccellenze della Toscana. Da anni si studiano gli effetti che il consumo di vino ha sulla salute e tutti gli esperti convengono sul fatto che un consumo moderato apporta solo benefici. Nessuno fino ad oggi si era preoccupato degli effetti che il vino può avere su una parte specifica del nostro corpo: il naso.
Siamo soliti pensare che il vino possa dare un po’ alla testa se in quantità eccessiva rispetto alla nostra soglia. Mai avremmo immaginato potesse avere effetti anche sul naso. E, invece, è proprio così. Tutto il nostro corpo è popolato da microbi. Essi sono necessari per la nostra salute e il buon funzionamento di tutto l’organismo.
Il microbioma intestinale, ad esempio, è determinante per avere difese immunitarie forti e, dunque, per resistere all’attacco di patogeni esterni. Per mantenere il microbioma intestinale sano gioca un ruolo chiave l’alimentazione che deve essere ricca di frutta e verdura cruda, yogurt senza zucchero e alimenti integrali, ricchi di fibre.
Non tutti lo sanno ma anche il naso ha il suo microbioma che può influenzare i sensi di olfatto e gusto. Un gruppo di ricercatori portoghesi – guidati da Albano Beja Pereira – ha studiato i microbioma nasali di diversi individui tra cui alcuni enologi, cioè esperti di vino. Il risultato è stato sorprendente: chi è spesso a contatto con il vino ha meno microbi nel naso, ha un microbioma ridotto.
I batteri nasali degli enologi erano di meno e meno diversificati. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che l’alcool presente nel vino uccide i microbi. Le conseguenze potrebbero non essere piacevoli perché gli esperti di vino, alla lunga, potrebbero percepire meno odori e meno sapori degli altri. Tuttavia il campione di soggetti su cui si è svolto lo studio era troppo limitato per trarre conclusioni certe. Si sono sicuramente gettate le basi per fare, in futuro, una ricerca più approfondita a riguardo.
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