Alcol e guida, quanto e cosa si può bere con il Nuovo Codice della Strada?

La domanda che tutti si pongono è: quanto si può bere senza superare il limite consentito? Ecco cosa cambia con il Nuovo Codice della Strada

Dal 14 dicembre 2024 è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada, che ha introdotto regole più severe per chi guida sotto l’effetto di alcol. Quanto si può bere prima di mettersi al volante senza rischiare sanzioni? E quali sono i nuovi limiti previsti dalla legge?

Cosa prevede il Nuovo Codice della Strada

Con l’entrata in vigore del nuovo Codice, sono state rafforzate le misure contro chi guida dopo aver bevuto alcolici.

Brindare
Brindare | pexels @cottonbro studio – Vinamundi.it

Le principali modifiche riguardano i limiti di tasso alcolemico nel sangue e le relative sanzioni. Ecco cosa stabilisce la legge:

  • Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, la sanzione prevede una multa che va dai 573 ai 2.170 euro e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
  • Se il tasso alcolemico è tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, la sanzione diventa più severa: oltre alla multa fino a 3.200 euro, si rischia l’arresto fino a sei mesi e la sospensione della patente fino a un anno.
  • Se il tasso supera i 1,5 grammi per litro, le sanzioni sono molto più gravi: si parla di multe fino a 6.000 euro, arresto fino a un anno e la sospensione della patente fino a due anni.

In generale, il nuovo Codice della Strada stabilisce che chiunque venga sorpreso a guidare con un tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro non solo sarà soggetto a multe salate e a sanzioni severe, ma dovrà affrontare misure più rigide come l’obbligo di utilizzare un dispositivo chiamato alcolock, che impedisce l’accensione del motore in caso di tasso alcolemico superiore a zero.

Quanto si può bere prima di mettersi al volante?

La domanda che tutti si pongono è: quanto si può bere senza superare il limite consentito? È importante ricordare che non esiste una risposta definitiva, poiché dipende da vari fattori come il peso, il sesso e lo stato di salute del conducente. Tuttavia, per dare un’idea generale, è possibile fare alcune stime:

  • Un bicchiere di vino (circa 100 ml) aumenta il tasso alcolemico di circa 0,2-0,3 grammi per litro nel sangue. Due bicchieri di vino, quindi, potrebbero portare facilmente il tasso a 0,5 grammi per litro, che è il limite minimo fissato dalla legge. A stomaco vuoto, è possibile raggiungere questo livello con una quantità inferiore di alcol, mentre con lo stomaco pieno il corpo tende a metabolizzare l’alcol più lentamente.
    Anche se il limite legale è fissato a 0,5 grammi per litro, è bene ricordare che a questa soglia il conducente può comunque manifestare segni di euforia e perdita di concentrazione. Questi effetti sono sufficienti a compromettere la capacità di giudizio e a rendere la guida pericolosa.

Le novità per neopatentati e alcolock

Una delle modifiche più significative riguarda i neopatentati, che dovranno continuare a rispettare il limite di zero alcol per i primi tre anni dalla consegna della patente. In caso di violazione di questa regola, oltre alle sanzioni già previste, i neopatentati potrebbero essere obbligati a installare l’alcolock, il dispositivo che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico è superiore a zero.

Inoltre, chi supera il limite di 0,8 grammi per litro sarà obbligato a montare l’alcolock per poter riottenere la patente. Questo dispositivo, che rileva il tasso di alcol nel sangue, impedisce di accendere il motore se il conducente ha bevuto.

Oltre alle nuove regole sull’alcol, il nuovo Codice della Strada introduce anche altre modifiche importanti, come:

  • uso di sostanze stupefacenti: L’accertamento della guida sotto l’effetto di droghe sarà più rapido, con il test immediato che farà fede, senza necessità di ulteriori accertamenti sanitari.
  • uso del cellulare: L’utilizzo del cellulare o di altri dispositivi elettronici alla guida comporterà una multa fino a 1.400 euro e la sospensione della patente fino a tre mesi.
  • monopattini elettrici: I conducenti dovranno indossare il casco e i monopattini in sharing dovranno avere una targa. Inoltre, non si potranno più utilizzare fuori dai centri abitati.