Negli ultimi mesi, le modifiche al Codice della Strada hanno generato un ampio dibattito, specialmente riguardo alle nuove sanzioni per chi viene sorpreso alla guida con un tasso alcolemico superiore a 0,8. Questa riforma ha portato a una significativa diminuzione dei consumi di vino, un elemento centrale della cultura gastronomica italiana, ma ha anche stimolato un notevole interesse per gli etilometri. Questi strumenti stanno diventando compagni indispensabili per chi desidera gustare un buon bicchiere di vino senza compromettere la propria sicurezza e quella degli altri.
Secondo il portale di comparazione prodotti QualeScegliere.it, dall’entrata in vigore della nuova normativa, le ricerche relative agli etilometri hanno registrato un incremento straordinario. Ecco alcuni dati significativi:
La maggior parte degli utenti che cercano etilometri è di sesso maschile (78%) e proviene principalmente da regioni del Nord Italia, come la Lombardia (26%), l’Emilia-Romagna (19%) e il Veneto (17%). Le fasce d’età più coinvolte sono quelle comprese tra i 45 e i 54 anni (37%), seguite da quelle tra i 25 e i 34 anni (17%). Questo dato sottolinea una crescente consapevolezza riguardo alla necessità di un consumo responsabile di alcol, soprattutto in un contesto sociale dove la convivialità legata al vino è fondamentale.
Oggi, sul mercato esistono etilometri di varie tipologie, con prezzi che variano da poche decine a diverse centinaia di euro. I modelli più avanzati possono connettersi agli smartphone, consentendo a un numero sempre maggiore di persone di accedere a strumenti di autocontrollo. Questo contribuisce a una cultura del bere responsabile, che è fondamentale per la sicurezza stradale.
Un esempio significativo di questa tendenza è rappresentato dalle Tenute del Cerro, appartenenti al Gruppo Unipol, che hanno deciso di dotare le loro strutture di etilometri per i visitatori. Situate in località rinomate come Montepulciano, Montecassino e Montalcino, queste tenute sono famose per la produzione di vini di alta qualità e per le esperienze di degustazione che offrono. La disponibilità di etilometri nei loro locali rappresenta un passo importante verso la promozione di una cultura del vino che non trascura la sicurezza stradale.
Antonio Donato, direttore generale del Gruppo, ha sottolineato l’importanza di promuovere un bere consapevole e responsabile. “Con l’introduzione degli etilometri nelle nostre strutture vogliamo offrire un ulteriore servizio che tuteli i nostri ospiti e li incoraggi a vivere l’esperienza della degustazione in sicurezza,” ha dichiar
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