Affinamento in acciaio, come si fa e quali sono le differenze con gli altri materiali

Nel mondo dell’enologia, l’affinamento del vino rappresenta una fase cruciale che influenza in modo significativo il suo carattere e le sue qualità organolettiche. Tra i diversi materiali utilizzati per l’affinamento, l’acciaio inossidabile si è affermato come una scelta popolare, grazie alle sue caratteristiche uniche che contribuiscono a preservare la purezza e l’integrità del vino.

Il processo di affinamento in acciaio

L’affinamento in acciaio inossidabile coinvolge il trasferimento del vino in contenitori di acciaio per un periodo di tempo determinato, durante il quale avvengono processi chimici e fisici che influenzano il suo profilo aromatico, gusto e struttura. Gli affinatori scelgono l’acciaio inossidabile per le sue proprietà vantaggiose in questo contesto:

  1. Neutralità: l’acciaio inossidabile è noto per la sua neutralità chimica. A differenza di legno o cemento, non conferisce al vino aromi o caratteristiche estranee. Questo permette al vino di esprimere appieno le sue caratteristiche varietali e di terroir.
  2. Controllo della Temperatura: i contenitori in acciaio inossidabile consentono un controllo preciso della temperatura durante il processo di affinamento. Questo è fondamentale perché la temperatura influisce sulle reazioni chimiche che avvengono nel vino, influenzando l’evoluzione aromatica e strutturale.
  3. Igiene: l’acciaio inossidabile è facile da pulire e sterilizzare, riducendo il rischio di contaminazioni indesiderate. Questo è particolarmente importante nel processo di affinamento, dove il contatto con l’aria o i microrganismi indesiderati può compromettere la qualità del vino.
  4. Durata: a differenza delle botti di legno che possono trasferire aromi per un tempo limitato, i contenitori in acciaio non influiscono sul vino nel lungo periodo, consentendo un affinamento più stabile e prevedibile.

Differenze con altri materiali

Legno:

  • Apporta aromi di vaniglia, tostatura e spezie al vino.
  • Contribuisce a una struttura morbida e complessa, specialmente nei vini rossi.
  • Evoluzione continua nel tempo grazie alla microossigenazione.

Cemento:

  • Aggiunge una leggera mineralità al vino, soprattutto nei bianchi e rosati.
  • Offre una stabilità termica che può influenzare il processo di affinamento.
  • Consente una lieve interazione con l’ossigeno per una maturazione controllata.

Anfora: 

  • Grazie al materiale poroso, offre una sottile microossigenazione, contribuendo a una complessità bilanciata.
  • Enfatizza l’espressione del terroir senza sopraffare il profilo del vino.
  • L’affinamento in anfora è ideale per vini naturali e biodinamici.

Le cantine di affinamento

Le cantine di affinamento del vino incarnano l’anima stessa dell’enologia, offrendo un ambiente che permette ai vini di evolversi e rivelare la loro vera grandezza. La struttura di queste cantine, dalla disposizione delle bottiglie alla precisione del controllo ambientale, è una sinfonia di elementi progettati per preservare la personalità e il carattere di ogni bottiglia.

cantina di affinamento vini
Immagine | pexels @arthousestudio – vinamundi.it

La separazione in categorie, l’attenzione ai dettagli e l’uso di tecnologie all’avanguardia dimostrano un’impeccabile combinazione di conoscenza tradizionale e innovazione moderna. In questo spazio, il tempo sembra fermarsi mentre il vino perfeziona il suo viaggio, sottolineando il profondo rispetto e la passione dei produttori per l’arte della vinificazione.

Vini indicati per l’affinamento in acciaio

L’affinamento in acciaio è particolarmente adatto per vini che vantano caratteristiche fresche e fruttate, i quali trarrebbero vantaggio dall’assenza di influenze estranee. Vini bianchi, come Sauvignon Blanc, Pinot Grigio e Chardonnay giovani e fruttati, spesso traggono beneficio dall’affinamento in acciaio inossidabile per mantenere la loro vivacità e purezza aromatica. Anche alcuni vini rosati e rossi leggeri possono trarre vantaggio dall’affinamento in acciaio per conservare la loro freschezza.

In conclusione, l’affinamento in acciaio inossidabile rappresenta un approccio moderno e rispettoso per l’elaborazione dei vini, mantenendo intatte le loro caratteristiche primarie. La sua neutralità, combinata con il controllo della temperatura e l’igiene, lo rendono una scelta preferita per i vini che richiedono un’espressione varietale e di terroir senza interferenze.

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