Parte domenica 26 febbraio, per concludersi martedì 28, la seconda edizione di Slow Wine Fair a BolognaFiere. La kermesse, spiega Domenico Lunghi, Direttore manifestazioni dirette BolognaFiere, “nasce da un accordo tra Slow Food e BolognaFiere, che da 35 anni organizza SANA, il Salone internazionale del biologico e del naturale”.
L’edizione 2023
Dal 26 al 28 febbraio il pubblico potrà incontrare ben 750 cantine (la scorsa edizione erano 500), di cui un centinaio delle quali straniere e oltre 350 certificate biologiche e biodinamiche (o in conversione), e più di tremila etichette. Quest’anno poi ci sarà anche una sezione dedicata agli amari. Appassionati, buyer e professionisti potranno scoprire vini frutto di un’agricoltura sostenibile, all’insegna di biodiversità, tutela del paesaggio agricolo, uso ponderato delle sue risorse, ma anche crescita culturale e sociale delle comunità contadine.
“Vogliamo cambiare il paradigma con cui si comprano i vini”
“Con la Slow Wine Fair vogliamo cambiare il paradigma con cui si comprano e si vendono i vini. Sappiamo che è una missione molto complicata ma solo lavorando sull’educazione dei consumatori e sulla formazione di chi commercializza le bottiglie si può sperare di modificare radicalmente il sistema di produzione, privilegiando metodi che preservino le risorse naturali e che incrementino la fertilità del suolo abbandonando la chimica di sintesi”, ha affermato Giancarlo Gariglio, Coordinatore internazionale della Slow Wine Coalition.
Il programma
“La Slow Wine Fair vuole essere innanzitutto un momento di formazione”, ha dichiarato Federico Varazi, Vicepresidente di Slow Food Italia. Dopo un primo incontro sugli effetti del cambiamento climatico in vigna, che ha evidenziato la necessità di smettere di nutrire le piante e ricominciare a nutrire il suolo, nella prossima conferenza verrà affrontato il sistema delle denominazioni, in programma il 15 febbraio, mentre il 21 si terrà il convegno dedicato al biologico, realizzato con la collaborazione con FederBio.
In programma anche 8 Masterclass e le conferenze della Slow Wine Arena – Reale Mutua e in Sala Opera. Tra queste ultime, citiamo la consegna del Premio Carta Vini Terroir e Spirito Slow, lunedì 27, e il convegno di martedì 28 La comunicazione e promozione del vino tra revisione Ocm e istanze salutiste, a cui sono invitati i maggiori rappresentanti politici e professionali del settore.
Biglietti e sconti
Agli appassionati è stata riservata la giornata del 26 febbraio, mentre i professionisti del settore – importatori, distributori, osti, ristoratori, sommelier, enotecari – hanno a disposizione 26, 27 e 28 febbraio. Tutti i biglietti sono acquistabili sul sito. Sono previsti sconti per soci Slow Food, soci Fisar e studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche. Inoltre fino al 14 febbraio è attiva una Promo San Valentino, che dà diritto a una scontistica sui biglietti di ingresso, a tariffe agevolate per il trasporto ferroviario e – per chi lo desidera – a interessanti esperienze di visita della città.