Vino, meglio conservare le bottiglie in posizione orizzontale o verticale?

Chi ama il vino lo sa. Ogni dettaglio può fare la differenza in termini di qualità.

Un aspetto che non riguarda soltanto la coltivazione delle viti scelte e i diversi passaggi di produzione, bensì anche la conservazione.

Per poter godere sempre del miglior prodotto possibile, il vino deve essere conservato opportunamente nel tempo, a partire dalla posizione sulla quale vengono poste le bottiglie o i recipienti che lo contengono.

Meglio in orizzontale o in verticale? Scopriamolo insieme.

Bottiglie con tappo in sughero

Una delle domande che molte volte ci si pone dopo aver acquistato una bottiglia di vino di qualità è: meglio conservarla in posizione orizzontale o verticale?

Ciò dipende dal tipo di vino scelto, ma anche dalla bottiglia in cui è contenuto e soprattutto dal tipo di chiusura utilizzata.

Seguendo delle linee guida generali, possiamo dire che sia meglio conservare in orizzontale le bottiglie di vino chiuse con un tappo di sughero naturale, soprattutto se le si vuole conservare per un lungo periodo di tempo.

Posizionarle sdraiate aiuta, infatti, il sughero a ricevere la giusta umidità e a non seccarsi nel tempo, aspetto che invece non sarebbe rispettato qualora le bottiglie fossero appoggiate in piedi su uno scaffale, dove il tappo sarebbe soggetto al rischio di asciugarsi troppo, diventando così poroso e permeabile.

Di conseguenza, il vino potrebbe ossidarsi e perdere gran parte della sua qualità, fino a diventare, talvolta, imbevibile.

Mantenere in orizzontale una bottiglia con tappo in sughero permette, quindi, di ovviare a questo rischio, consentendo al vino di restare sempre in contatto con il sughero e mantenendolo così umido e impermeabile all’aria.

La giusta umidità aiuta, infatti, il tappo in sughero a non essiccarsi ed è per questo che, nei luoghi in cui si riscontra un’umidità ottimale del 70% (come può avvenire in una cantina), le bottiglie possono essere conservate anche in verticale, poiché in questo caso il sughero non rischierebbe di diventare poroso.

Bottiglie di vino messe in verticale su uno scaffale
Foto | Pexels @RanaM

Bottiglie con tappo in vetro o sintetico

Rispetto a ciò che abbiamo detto in precedenza, il discorso cambia se le bottiglie che dobbiamo conservare sono chiuse con un tappo di vetro, a vite o di sughero sintetico.

In questi tre casi, le bottiglie di vino in questione possono essere conservate indifferentemente sia in posizione orizzontale che in posizione verticale.

Qui l’umidità non gioca, infatti, un ruolo da protagonista e mantenere una bottiglia o un contenitore in piedi o sdraiato non fa grossa differenza, visti i materiali utilizzati per la creazione dei tappi di cui stiamo parlando.

È opportuno considerare, però, che molto raramente vini chiusi con tappi di vetro, a vite o di sughero sintetico sono destinati a una lunga conservazione, poiché generalmente non possiedono un grande potenziale di invecchiamento (si stima solitamente una conservazione di cinque anni al massimo).

Come specificato all’inizio, ogni vino ha però le sue particolarità e anche in questo caso ci possono essere delle eccezioni.

Bottiglie di vino messe in orizzontale su uno scaffale
Foto | Pexels @CottonbroStudio

Posizione in base al vino

Oltre al materiale con cui è prodotto il tappo, a influire sulla posizione con la quale mantenere una bottiglia può essere il vino stesso.

Lo spumante ne è la dimostrazione.

Esso deve essere, infatti, sempre conservato in posizione verticale, cosicché la superficie di liquido esposta all’aria sia la minore possibile.

Solo così si potrà avere la minore fuoriuscita di anidride carbonica, caratteristica di questo tipo di vino.

Salendo verso l’alto, questo gas permette inoltre il mantenimento del giusto tasso di umidità, conservando anche il tappo.

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