Vino e dintorni, quali sono i migliori accessori per la degustazione

Bere il vino non significa solo alzare il bicchiere per portarlo alla bocca, intorno c’è tutta una serie di accortezze che si possono usare per valorizzare il prodotto e degustarlo al massimo delle sue possibilità. Per farlo ci si può affidare ad alcuni accessori senza spendere una fortuna. Vediamo quali sono e come utilizzarli.

Cameriere con bottiglia di vino
Immagine | Pexels @ Andrea Piacquadio

Il calice

L’aerazione del vino, favorita dal calice, è una parte molto importante nella degustazione perché permette alle componenti volatili di sprigionarsi, favorendo una percezione olfattiva più marcata e complessa. Per i vini rossi strutturati generalmente si prediligono bicchieri più ampi mentre per i vini bianchi e rosati la prassi vuole che si utilizzino calici più stretti e allungati. I materiali con cui sono prodotti i calici da vino sono vetro o cristallo. Quest’ultimo è più brillante e a contatto col palato dona una sensazione tattile generalmente più gradevole.

Il termometro

Per un’esperienza di degustazione ottimale è indispensabile verificare la correttezza della temperatura della bottiglia tramite un apposito strumento, ovvero il termometro per il vino. Si può mettere il dispositivo direttamente nel collo della bottiglia quando è piena o inserire il termometro nel bicchiere, dove tende ad aumentare di circa due gradi. Esistono diversi tipi di termometro per vino in commercio: quello tradizionale in vetro ad alcool, quello a fascia o ad anello e quello con sonda. Lo strumento a fascia o ad anello è generalmente in acciaio, si applica direttamente sulla bottiglia e permette di misurare la temperatura esterna visualizzandola su un display digitale. Il modello con sonda assicura misurazioni ancora più attendibili, permettendo di rilevare la temperatura del vino in tempo reale direttamente dall’interno della bottiglia.

La cantinetta

La cantinetta o wine cooler è un mobile frigorifero progettato per mantenere le bottiglie di vino alla giusta temperatura. Tramite un sistema di raffreddamento, controllato dal termostato, questo dispositivo mantiene fresco l’interno e permette di regolare il grado di raffreddamento del vino, così da conservare meglio gli aromi e lasciare inalterate le caratteristiche della bevanda. Inoltre, le cantinette consentono di controllare le variazioni di umidità e isolare il prodotto da fonti di luce per preservarne le proprietà.

Il cavatappi

Il cavatappi è l’attrezzo che ha la funzione di estrarre il tappo dalla bottiglia di vino. Ne esistono molte tipologie. Quello a T è costituito esclusivamente dal manico: su di esso è fissata la classica spirale o verme. Questo tipo di cavatappi è sicuramente il più impegnativo da utilizzare. Il cavatappi di tipo professionale invece è composto da un manico lungo circa una mano mentre al centro in perpendicolare c’è una spirale retrattile. Al manico viene incorporato un coltellino estraibile (con movimento a libro) a lama dritta di lunghezza inferiore ai tre centimetri. Uno strumento molto caratteristico è il cavatappi da parete: grazie al fissaggio al muro tramite una staffa e dei tasselli, permette di estrarre i tappi in sughero, ma anche i tappi in silicone, con facilità, garantendo un’estrazione semplice e precisa.

Cavatappi
Immagine | Pixabay @ Adriano Gadini

La pompa salvavino

La pompa salvavino o a vuoto serve a rimuovere l’ossigeno dalla bottiglia e ottenere una migliore conservazione del vino. È utile in particolare a preservare il liquido delle bottiglie aperte, ma non finite, senza perdere le proprietà organolettiche della bevanda.

Il decanter

I decanter sono delle ampolle di vetro utilizzate per servire il vino a tavola. Hanno la base larga e il collo stretto. Servono soprattutto per far decantare il vino e consentirne l’ossigenazione nei casi in cui è rimasto in bottiglia a lungo oppure se il tappo di sughero si è sbriciolato all’interno.

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