Il Bolgheri Sassicaia, conosciuto semplicemente come Sassicaia, è un vino prodotto nella specifica zona del comune di Castagneto Carducci nella provincia di Livorno ed è composto con almeno l’80% di Cabernet Sauvignon.
Si tratta di uno dei vini italiani più pregiati ed è prodotto dall’azienda agricola Tenuta San Guido, che possiede tutti i vigneti all’interno dell’area delimitata dalla DOC.
Il Sassicaia prende il nome del terreno sassoso da cui proviene ed è caratterizzato da un colore intenso tra il rosso granato e il rubino; all’olfatto risulta elegante e al palato secco, strutturato e robusto.
Gli abbinamenti consigliati con il Sassicaia sono i piatti a base di carne (manzo, agnello, vitello, cacciagione) e con la pasta. Vediamo quindi insieme quali sono le migliori annate del Sassicaia.
Il Sassicaia del 1985
Il 1985 è stata un’annata storica per il vino in Toscana, grazie al clima che è stato ideale per tutti i mesi dell’anno: caldo non troppo intenso e piogge che si sono manifestate nei momenti giusti e non eccessivamente abbondanti in primavera.
Si è ottenuto così un vino strutturato, tannico e speziato. Al naso risulta il cuoio, pepe nero e cioccolato, mentre in bocca è avvolgente e pieno ed è meno persistente di quanto ci si potrebbe aspettare.
2004
Il 2004 è stato caratterizzato da piogge sufficienti, temperature mai eccessive e la primavera soleggiata costellata da temporali di breve entità. Inizio mite per l’estate con il mese di agosto soleggiato e molto caldo, condizioni ideali che hanno permesso uno sviluppo fisiologico omogeneo e regolare di tutte le varietà.
La vinificazione è avvenuta nell’acciaio a temperatura controllata intorno ai 30°-31°C e il vino è stato passato in barriques di rovere francese per una durata di 24 mesi.
Si tratta di un Sassicaia di grande maturità, caratterizzato da colori intensi, ricchezza e maturità tannica. Al naso e al gusto risultano le bacche nere e la prugna.
2013
Nonostante l’inizio tardivo della primavera, con alcune gelate che hanno frenato il germogliamento incidendo negativamente sui volumi della produzione, anche quella del 2013 è stata un’annata degna di nota. Il periodo compreso tra l’inizio dell’estate e il momento della vendemmia è stato caratterizzato un clima ottimale, con una buona escursione termica tra il giorno e la notte. Queste condizioni hanno favorito l’estrazione aromatica dei Cabernet.
I vini si conformano a struttura e finezza, buone anche le acidità che donano freschezza e si conferma un Sassicaia potenziale d’invecchiamento.
Il Sassicaia del 2016
Un 100 e lode per l’annata 2016, con un agosto dalle brezze notturne condizionate dal mare che hanno accentuato lo sviluppo dei profumi e garantito freschezza e fraganza delle uve.
Si tratta di una tra le migliori annate di Sassicaia – nonostante la giovane età -, caratterizzato dal colore rosso rubino intenso, una straordinaria componente aromatica e un sorso scorrevole dai sentori di ribes e tabacco.