Il metanolo è un alcol molto volatile e incolore allo stato liquido. Viene principalmente utilizzato come solvente, combustibile per motori, per la produzione di formaldeide o come reagente nei processi chimici industriali. L’utilizzo nel suo vino è illegale, perché è una sostanza altamente tossica che può portare alla morte. Lo spiega bene il podcast su Spotify “Metanolo”, prodotto da Will Media e Boats Soundl, che racconta dello scandalo del vino al metanolo del 1986. Però nel vino è presente l’etanolo, un elemento invece utile e fondamentale. È importante capire perché e quali differenze ci sono.
Lo scandalo del metanolo nel vino nel 1986
Si tratta probabilmente della truffa alimentare più grande della storia italiana, costata la vita a 23 persone in seguito all’assunzione di vino con dentro metanolo e decine di altre intossicate. Nel podcast “Metanolo” viene narrata l’intera vicenda, con voci e testimonianze di chi ha vissuto quei giorni, a cominciare dal sostituto procuratore di Milano, Alberto Nobili, che ha condotto l’indagine.
Il vino al metanolo proveniva on particolare dalle cantine di una ditta in provincia di Cuneo. I titolari avevano aggiunto ai vini enormi dosi di metanolo per aumentarne la gradazione alcolica. Dopo i primi decessi, furono arrestati con l’accusa di omicidio colposo plurimo e lesioni colpose. Indagini successive portarono alla scoperta di circa sessanta aziende italiane coinvolte. Enormi furono le ripercussioni sul mercato per la paura di bere vino a causa del metanolo.
Intossicazione e terapia
Assumere metanolo tramite vino causa un avvelenamento. I sintomi arrivano entro due ore: nausea, vomito, vertigini, dolori addominali, confusione mentale, cefalea. Dopo 15 ore: edema retinico fino alla cecità, coma, convulsioni, acidosi metabolica, erezioni compulsive e in alcuni casi la morte.
In caso di intossicazione da metanolo, è necessario rimuovere l’alcol metilico dal sangue tramite emodialisi. Esistono due specifici antidoti che inibiscono il metabolismo: fomepizolo ed etanolo. Nel caso dell’infusione endovenosa di etanolo, dev’essere svolta gradualmente per tenere sotto controllo la concentrazione nel sangue ed eventuali effetti collaterali.
Le differenze tra metanolo ed etanolo
Il metanolo, o alcol metilico, ha una formula chimica CH3OH: si ottiene con la distillazione secca del legno ed è perciò anche chiamato “spirito di legno”. Tossico per l’organismo umano, aggredisce il sistema nervoso anche se ingerito in piccole quantità. L’etanolo, o alcol etilico, è invece l’alcol comune con formula chimica C2H5OH. Si ottiene dalla fermentazione degli zuccheri, per esempio zuccheri contenuti negli acini d’uva. È quindi incolore come il metanolo, infiammabile, ma utilizzabile come solvente o per produrre bevande alcoliche, profumi o addirittura medicamenti. Perciò è innocuo, anzi utile, per l’organismo.