Champagne, come scegliere quello giusto

Nelle occasioni più importanti ed eleganti, si sa, lo spumante non può proprio mancare, ma solo lo Champagne può soddisfare il palato dei più esperti e degli amanti del vino. Il suo sapore insostituibile, al tempo stesso deciso e delicato, valorizza ogni tavola ed è quindi importante dedicare tutta l’attenzione necessaria alla scelta della bottiglia più adatta. Ecco alcuni consigli utili per aiutare i meno esperti a orientarsi nell’acquisto dello Champagne perfetto per ogni occasione.

Una persona che versa lo Champagne
Foto | pixabay @pexels

La differenza tra Champagne e Spumante

Per prima cosa sottolineiamo il dettaglio più importante: il vero Champagne proviene dalla regione Champagne-Ardenne, a est di Parigi, una zona costellata di colline e vigneti e spesso si riesce a trovare solo ad un prezzo abbastanza elevato. Potresti comunque acquistare uno spumante di qualità a un prezzo più contenuto.

Scegli quello giusto in base all’occasione

Che sia un compleanno, un matrimonio o un semplice aperitivo con gli amici, se vuoi regalare una buona bottiglia di Champagne dovresti porre sicuramente attenzione al contesto che ti aspetta. Per uno Champagne da aperitivo scegli il Brut, sofisticato e non dolce, perfetto per serate in cui ci si vuole rilassare in compagnia. Per le occasioni più speciali o se vuoi regalarlo a qualcuno che se ne intende davvero potresti optare, invece, per un Brut Millesime o un Blanc de Blancs. Lo Champagne Demi – sec è invece quello giusto se vuoi accompagnarlo al dessert.

Le tipologie di uva utilizzata

Lo Champagne viene prodotto dall’unione di più vini, di provenienza differente. Quali sono quelli più utilizzati? Lo Chardonnay (uva a bacca bianca) , il Pinot Noir e il Pinot Meunier (uva a bacca nera).

Dai la giusta importanza al tappo!

Proprio così, una cosa da non tralasciare è la tipologia di tappo utilizzata. Questo deve essere di sughero e, a differenza di quelli che si trovano nella maggior parte delle bottiglie dei vini più comuni, deve avere la forma di un fungo. Questo permetterà al vino, all’apertura, di produrre la famosa schiuma e le bollicine quando verrà versato e assaggiato.

La doppia fermentazione

Questo vino pregiato si differenzia dagli altri anche perché, per la sua produzione, viene utilizzato un particolare metodo, detto méthode champenoise, tramite il quale il vino subisce una doppia fermentazione: la prima all’interno del tino (si conclude di solito in primavera) e la seconda direttamente in bottiglia.

Calice di Champagne
Foto | pixabay @pexels

Una volta che lo hai scelto, impara a versarlo

Se finalmente sei riuscita a selezionare lo Champagne giusto per la tua occasione adesso non ti resta che versarlo, ma nel modo giusto. Ecco alcuni consigli: rimuovi la pellicola che trovi avvolta nella protezione metallica, tieni la bottiglia un po’ distante da te e inclinala di circa 45° per agevolare la creazione delle bollicine, avvolgi la parte superiore con un panno e aspetta che la pressione faccia uscire il tappo, rimuovilo, versa molto lentamente il vino nei calici e ovviamente gustalo!

    Gestione cookie