Barbaresco, le migliori annate

Il Barbaresco è un vino rosso di particolare prestigio che è stato prima riconosciuto come Vino DOC nel 1966 e poi Vino DOCG nel 1980. Viene prodotto con l’uva Nebbiolo in Piemonte e in Lombardia, esattamente nelle Langhe, nella zona del Barolo e del Barbaresco in Lombardia e nella Valtellina in Piemonte.

Si tratta di un vino dal colore rosso granato con riflessi aranciati, dal profumo etereo, intenso e gradevole, un sapore asciutto, pieno, delicato e giustamente tannico. Ma quali sono le migliori annate del Barbaresco?

Come già detto, le annate migliori sono quelle in cui le condizioni climatiche ed atmosferiche hanno permesso una giusta maturazione dell’uva e uno sviluppo completo delle sue caratteristiche, che rendono il vino unico e perfetto.

Vigneto nelle Langhe
Immagine | Unsplash @StevanZZ

Barbaresco 2008

Quella del 2008 è stata, secondo i produttori e i critici, una delle migliori annate del Barbaresco, per via della corretta maturazione dell’uva Nebbiolo.

I vini di questa annata hanno un equilibrio eccellente, tannini molto decisi, ma gradevoli e una gamma aromatica molto ampia, che va dai frutti rossi, alla vaniglia e ai richiami floreali.

Tra i piatti da abbinare troviamo quelli a base di carne rossa, selvaggina e formaggi ben stagionati.

Barbaresco 2011

La vendemmia del 2011 è stata caratterizzata da un clima molto mutevole, ma è riuscita comunque a regalare vini piacevoli al palato.

La bassa produttività dei vitigni ha permesso la produzione di vini di grande struttura e potenza, con tannini eccellenti, fitti e setosi e un fantastico colore rosso brillante. Gli aromi di frutti rossi, inoltre, rendono questo vino ancora migliore.

Un’altra caratteristica dei vini questa annata è la longevità, infatti raggiungono il loro massimo potenziale in circa 10 anni, tant’è che questi sono gli anni migliori per degustare un Barbaresco del 2011.

Vigneto in Piemonte
Immagine | Unsplash @Perseomed

Barbaresco 2014

Il 2014 è stato, per quasi tutti i produttori di vino, una delle annate peggiori a causa del clima freddo e piovoso che quell’anno ha caratterizzato l’Italia intera. Nonostante questo, per il barbaresco, l’annata del 2014 è stata meno produttiva, ma allo stesso tempo di alta qualità.

I vini del 2014 sono dotati di una corposità media, di una ricchezza di aromi minerali e fruttati e di una buona longevità.

Barbaresco 2016

L’annata del 2016 è stata, secondo i produttori, la migliore degli ultimi 20 anni e ha regalato fantastici vini che raggiungeranno il loro pieno potenziale nei prossimi anni.

I vini di questa annata sono caratterizzati da un fantastico colore rosso rubino con riflessi granato, eleganti aromi fruttati e floreali e una nota di tabacco. I tannini sono ancora giovani, ma si ammorbidiranno con il passare del tempo, facendo diventare, probabilmente, questi vini tra i più buoni di sempre del Barbaresco.

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